CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di esserci stato, e la solida partita di cento zecchini di debito", preferì continuare a fare "il dottore di queipaesi" (ibid., p clero e il Parlamento di Francia nell'anno 1752 è stato pubblicato soltanto nel 1964 da G. Renucci, il quale ha ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] e una casa a Bologna), ma anche gli elevati debiti relativi (circa 15.000 lire bolognesi) e le cause Cose notabili della città di Bologna ossia storia cronologica de’ suoi stabili pubblici e privati, a cura di F. Guidicini, I, Bologna 1870, pp ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] a Napoli di Niccolò Copernico. Nel 1581-82 divisò di pubblicare uno scritto de motu coelesti, che sarebbe dovuto uscire a celebrato da Ferrante Imperato, che riconobbe il suo debito verso «Colantonio Stigliola, professore di scienze recondite, con ...
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ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] era recato da qualche tempo in Ungheria «per debito», lasciando madre, nonna materna, moglie e tre figli : ricerche e studi, in Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione Colombiana pel quarto centenario dalla scoperta dell ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" (Dellavita..., p. 21). Fano", bandito dall'Ateneo veneto, con una memoria Del debito di fare il proprio testamento in perfetta serenità di mente: ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] dal Maggior Consiglio, a causa di un grosso debito, che aveva contratto durante il soggiorno viennese e di persona assai dotta. Quando, nel 1763, morì il doge e storiografo pubblico Marco Foscarini, il Consiglio dei dieci affidò al D. l'incarico di ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] questi stessi registri, il G. impostò la sua produzione religiosa pubblica. Per la chiesa padovana di S. Tommaso Cantauriense realizzò una dimensioni identiche mostrano, più che altrove, un debito nei riguardi della grande stagione tardomanierista: i ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] raffigurante Psiche rapita da Zefiro in lode del quale Gaetano Righi pubblicò nel 1845 un poemetto in rima; nel 1846 Francesco II Biblioteca naz. Vittorio Emanuele III), Morani mostrò un debito evidente nei confronti di uno dei dipinti più fortunati ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] il Sanuto, una trentina d'anni avanti, lo annotasse tra i pubblici debitori); sta di fatto che nella primavera del '59 i umiliante, facendo accettare al Senato un piano di rateizzazione del debito, proposto dallo stesso patriarca. Il quale morì di lì ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] abbia invece avuto più seguito.
Nel corso del 1474 il C. pubblicò anche, il 14 giugno, un’edizione delle Opere di Virgilio curata da (15 marzo e 26 maggio) sono sue dichiarazioni di debito, rogate dal notaio Simone da Sovico, verso certo Sigismondo ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...