GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] lavori dei ponti, argini, strade e fabbriche e membro di quella per la liquidazione del debitopubblico, all'interno della quale si occupò in particolare del debito degli Stati di Massa e Carrara e della Garfagnana. Fece parte infine del Consiglio di ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] . 1574 - col futuro doge Leonardo Donà e con Giovan Francesco Priuli, celebre per il suo piano d'ammortamento del debitopubblico - fu eletto provveditore sopra i Beni comunali, una magistratura istituita allora per la prima volta per disciplinare il ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] di S. Giorgio; mantiene interessi in una bottega d'arte della lana, ed è creditore di una somma molto grossa del debitopubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa 6.000 fiorini. Matricolato da giovane nell ...
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ORSI MANGELLI, Paolo
Carlotta Benedetti
ORSI MANGELLI, Paolo. – Nacque a Forlì il 30 ottobre 1762, da Francesco e dalla contessa Antonia Severoli di Faenza, in un’antica e illustre famiglia (Moroni, [...] fu nominato cameriere segreto soprannumerario di Gregorio XVI e Pio IX, Antonio fu consigliere della direzione generale del debitopubblico, Chiara fu data in sposa a Bonaventura Manni di Gerano.
Tornato a Forlì, ebbe vari incarichi di governo ...
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MARINI, Alvise (Luigi)
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1475, figlio di Giovanni di Ambrogio e di Gibelea, di cui non si conosce il casato.
La famiglia paterna, trasferitasi da Genova in Laguna [...] Al Senato il M., in qualità di segretario, istruì pratiche su temi delicati quali il «Monte Nuovo», cioè il debitopubblico, la tassazione degli ebrei e il conseguente permesso di praticare l’usura, infine una complessa questione di giurisdizione con ...
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TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] sua attività alla Camera alta, Tittoni si occupò principalmente di finanze, ricoprendo la carica di commissario di vigilanza al debitopubblico dal novembre del 1892 al gennaio del 1902.
Fu insignito delle onorificenze di cavaliere dell’Ordine dei Ss ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] della congregazione cardinalizia dei Baroni, che gli contestava il non aver pagato gli interessi dei detentori dei titoli del suo debitopubblico. Sforza tentò di far intervenire la S. Consulta a suo vantaggio, ma nel gennaio del 1597 gli fu intimato ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] Oliviero Squarciafico e Domenico de Garibaldo, di procedere a una generale revisione e riorganizzazione dell’amministrazione del debitopubblico e della dogana, resasi necessaria dopo che nei tumulti che avevano accompagnato il cambio di regime erano ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] le basi per la sua grande fortuna, investendo i guadagni ricavati dai commerci e dalle speculazioni bancarie sia nel debitopubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] G. furono in gran parte investiti, su sollecitazione del duca Cosimo, in crediti allo Stato sotto forma di titoli del debitopubblico (i luoghi di Monte); un'altra parte fu spesa in acquisto di gioielli e suppellettili raffinate e in migliorie alle ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...