DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] , 3 marzo 1798, pp. 30 s.), in cui proponeva di usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debitopubblico che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; inoltre chiedeva l'introduzione di una imposta del 5% sul reddito ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] e interpellanze, riferì su progetti di legge, fu membro di giunte e commissioni, tra cui quella di Vigilanza del debitopubblico, dimostrando «in ogni ufficio singolare intelligenza e molta pratica negli affari» (T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] . Lasciò il seggio di deputato per ricoprire dal dicembre del 1889 la carica di commissario italiano della Cassa del debitopubblico egiziano.
Morì al Cairo il 26 dicembre 1900.
Tra gli scritti di Morana, oltre ai discorsi riportati negli Atti ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] ; Segreteria di Gabinetto, 64 e 65, 70, ins. 24: Memoria del consigliere di Stato senator S. sullo scioglimento del debitopubblico, 5 febbraio 1788, 92 e 93 memorie di Serristori del 1783; Segreteria di Finanze ante 1788, 247: Lettere scritte da ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] cui reddito, calcolato in circa 50.000 scudi annui, proveniva per lo più dalle proprietà immobiliari e dai titoli del debitopubblico. Aveva adottato un sistema di vita sfarzoso, con dovizia di servitù e di cavalcature e aveva dotato il suo palazzo ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] Affari esteri l'H. passò a dirigere la sovrintendenza generale della Corte dei conti, e durante la gestione del debitopubblico scoprì alcune gravi malversazioni di cui riferì direttamente al granduca. Fu appunto Leopoldo II che, nel dicembre del ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] -416; Di una proposta di riforma del diritto successorio, ibid., pp. 407-37; Per un più rapido ammortamento del nostro debitopubblico, in Saggi in onore di Camillo Supino, II, Padova 1930; Sullo schema di riforma della finanza locale, Piacenza 1930 ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] si era vista costretta a istituire per fronteggiare la paurosa situazione finanziaria provocata dal rapidissimo accrescimento del debitopubblico. I creditori dello Stato erano stati allettati dagli altissimi interessi promessi allo scopo di avere l ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] 356-358; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, p. 331; C. Violante, Le origini del debitopubblico e lo sviluppo costituzionale del Comune, in Id., Economia società istituzioni a Pisa nel Medioevo, Bari 1980, App., n. 2, pp ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] ricoperti furono ancora di natura fiscale: il 13 dicembre 1487 fece parte di una commissione incaricata di alleggerire il debitopubblico e il 4 agosto 1488 di suggerire provvedimenti contro le frodi daziarie.
Non aveva ancora settant’anni, ma ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...