CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] . Nel dicembre 1883, ad esempio, partecipò alla redazione del parere sul reclamo presentato dai titolari dei buoni del debitopubblico, che era stato acceso nel 1875 dal governo peruviano per lo sfruttamento di terreni salnitreri, contro il Cile il ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] e la commenda dei redditi di alcuni "luoghi" del debitopubblico genovese di proprietà del monastero cisterciense di S. Maria di , decretò la perdita dei benefici per i non residenti, pubblicò le indulgenze per la difesa di Caffa (e nella sola ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] finanziarie prese dal re e dal F., in particolare le modalità della politica per l'estinzione del debitopubblico, dell'utilizzazione del danaro dei privati deposto nel Banco, le moltiplicazioni delle convenzioni dei prestiti e varie disposizioni ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] agraria più avanzata, di cui si faceva interprete. Seguì a distanza di quattro anni il Saggio sulla riduzione del debitopubblico (Napoli 1836) in cui era evidente l’attenzione e l’influenza dell’esempio inglese tra gli economisti italiani del ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] di altri investimenti: la testimonianza, ad esempio, di depositi esterni nelle compagnie, oppure di acquisti in un mercato del debitopubblico in pieno sviluppo è raramente giunta sino a noi, per il periodo precedente la metà del Trecento. La memoria ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] per l’esame del codice civile (1864), della commissione di Finanze (1865-78) e della commissione di Vigilanza al debitopubblico (1865-78).
Nel corso dell’ottava legislatura (1861-65), si fece apprezzare in particolare per i suoi interventi sulle ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] dei SS. Maurizio e Lazzaro, il titolo e grado di consigliere di Sua Maestà (25 gennaio) e la nomina a vicedirettore del Debitopubblico interno costituito negli Stati di terraferma con l'editto 24 dic. 1819.
Il C. morì a Torino il 9 ag. 1823.
Fonti ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] , a eccezione di parrocchie, chiese e annessi, devoluti al demanio, con l’obbligo di iscrivere sul Gran Libro del Debitopubblico una rendita a favore del fondo per il Culto, uguale al 5% della somma ricavata dall’incameramento; un assegnamento annuo ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] mettendolo a contatto con i numerosi e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune e della gestione del debitopubblico, in un periodo di grave crisi per la guerra in corso. Schieratosi dalla parte dei Medici, non fu comunque toccato ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] suoi beni (due casali valutati 20.000 scudi, la casa in cui vivevano e 12.000 scudi investiti nel debitopubblico), sottraendoli così alle aspettative ereditarie dei propri fratelli.
La donazione, tenuta segreta e conosciuta solo dall’entourage dei ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...