MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] il 1826, intendente a Vercelli. Passò poi a Torino, dove, il 16 marzo 1826, ottenne l’incarico di vicedirettore del debitopubblico negli Stati di Terraferma e di intendente generale. Intorno ai sessant’anni sposò in seconde nozze la contessa Luigia ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] dei cereali, al pronto dissodamento delle terre incolte sia appartenenti allo Stato sia ai privati, all’estinzione del debitopubblico; la creazione di ricoveri di mendicità, l’adattamento delle leggi di polizia alle necessità dei tempi, le leggi ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 20 s., 25 ss., 28; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 495 s.; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932, pp ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] . 309-314). Si batté inoltre in favore di una «provisione» di denaro, minacciando l’aumento degli interessi sul debitopubblico per convincere i concittadini ad approvarla, ma ottenendo l’effetto opposto. L’episodio fu rievocato da Guicciardini quale ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Monte comune di Firenze. Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestione del debitopubblico fiorentino, fu a lungo dibattuta la liceità morale degli interessi da pagare sui prestiti, forzosi o volontari, nonché ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] Parma il 14 maggio 1846.
Si disse da più parti che era morto povero e si fece notare come grazie a lui il debitopubblico fosse stato cancellato per due terzi. La duchessa volle che gli fossero tributati i funerali di Stato.
Fonti e Bibl.: Le Carte ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] della situazione, per non aver preso forti iniziative al riguardo, essendosi rifiutato tra l’altro di consolidare il debitopubblico. In questo clima di crescente sfiducia, il 20 luglio 1932 fu sostituito con Guido Jung. Rientrato nel Consiglio ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] l’esame in prima istanza delle cause fiscali e quella bancale, incaricata di dirigere le operazioni di consolidamento del debitopubblico e di svolgere presso gli istituti di credito i controlli. La professionalità di Pellegrini all’interno di questo ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] d'après les archives notariales génoises (1400-1440), Bruxelles-Rome 1952, pp. 24, 407 s., 463; D. Gioffré, Il debitopubblico genovese, invent. delle compere anteriori a San Giorgio o non consolidate nel Banco (secc. XIV-XIX), in Atti d. Soc ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] citato testamento: Cangrande, pur privilegiando Tebaldo e Fregnanino, ai quali lasciò oltre 190.000 ducati in titoli di debitopubblico veneziano, destinò una somma cospicua anche al D., 60.000 ducati conservati nel castello di Peschiera. Tutori del ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...