MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] di depositi e, tra il 1912 e il 1915, ampliò la propria attività all’intermediazione dei titoli del debitopubblico dei governi federali e degli Stati sudamericani.
Parallelamente all’evoluzione dell’originario Banco commerciale, nel 1910 il M ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] sviluppo di Porto Pisano, le drastiche riduzioni delle spese militari, le imposte, le prestanze, e soprattutto l’unificazione del debitopubblico, attuata in più riprese tra il 1370 e il 1378. Il governo guidato dal G. tentò anche ripetutamente di ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] T. di Piobesi gentiluomo di Camera, il conte G. Tornielli direttore generale del Debitopubblico, il marchese G. Brignole presidente capo dell'Istruzione pubblica, il conte P. Ferrari di Castelnuovo avvocato generale, poi presidente del Senato di ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del patrimonio dell'amico. Si trattava di un capitale di circa 5.000 scudi investito quasi tutto in titoli del debitopubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600 ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] dello "Stato-banchiere" esercitata attraverso le casse postali, stigmatizzando la lievitazione continua del debitopubblico, condannando l'artificiosa difesa della cerealicoltura con l'adozione di provvedimenti protezionistici, assumendo posizioni ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] appieno il momento e nel marzo 1900 fece domanda alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debitopubblico egiziano, per una compensazione amministrativa.
Nel marzo 1901 il C. faceva ritorno ad Alessandria, per presenziare al ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] per la decorazione dell'esterno.
Il progetto definitivo dell'edificio, che comprendeva oltre al ministero, la Corte dei conti e il Debitopubblico, fu presentato dal C. il 7 febbr. 1872. Il contratto di appalto dei lavori con la Società veneta di ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] Carlo Pauletti, 2 nov. 1761, cc. 1518v-1521). Non vi sono notizie patrimoniali, se non il ricordo delle rendite sul debitopubblico di Torino, Parigi e Vienna. Nel testamento di Lodovico, morto il 4 luglio 1770, si stabilì la dote per Chiara, 10 ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] prosperità d'altronde rende facilmente tollerabili le imposte straordinarie con cui il governo può sostenere gli interessi del debitopubblico, i cui titoli sono in costante aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con cui finanziare ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debitopubblico (come le prestanze garantite sulla "vena" del ferro dell'isola d'Elba, al cui consorzio di gestione Biagio ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...