GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] 1935; Il risparmio e l'interesse nella grande industria bancaria, Milano 1939; Il risparmio, lo sconto bancario e il debitopubblico, ibid. 1941; Relazioni tra economia politica generale ed economia agraria, Roma 1946; Cosa è il marxismo, ibid. 1947 ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] Banca» (Gigliobianco, 2006, p. 100), mentre sul versante interno la Banca assistette maggiormente il Tesoro nella gestione del debitopubblico. In particolare, nel 1906 fu fondamentale il supporto per la conversione della rendita italiana dal 4 al 3 ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Camera lasciate vacanti dai neoeletti, finirono per costituire una cospicua voce d’entrata. Pio IV incrementò poi il debitopubblico istituendo Monti e cariche onorarie che rappresentavano per il titolare un investimento a interesse e un’immediata ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , il C. si dedicò all'educazione dei figli, pur votandosi agli interessi della Savoia.
Membro del Consiglio del debitopubblico, insieme a Camillo di Cavour fu promotore e il principale azionista della Compagnia savoiarda per la costruzione di una ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] di legge per l’acquisto dei diritti di alcune società concessionarie di strade ferrate e fu commissario di vigilanza sul debitopubblico; dal 1867 al 1876 partecipò alla stesura del bilancio dello Stato per vari esercizi e per diverse voci di spesa ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] , Firenze 2004; R. Nieri, S. S., Guicciardini e la politica estera italiana 1899-1906, Pisa 2005; P.L. Ballini, Debitopubblico e politica estera all’inizio del ’900. Luigi Luzzatti e la conversione della rendita del 1906, Venezia 2017, ad indicem ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] degli Stati preunitari sia per la crescita rapidissima della spesa pubblica, per le forze armate e il loro potenziamento, per gli interessi sul debitopubblico, per i costi rilevanti dell’unificazione amministrativa, monetaria, doganale, tributaria ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] il banco della famiglia e prestava continuamente soldi allo Stato; erano infatti i banchi realtini a portare il peso del debitopubblico fluttuante, a mano a mano riscattato dal Senato. Talmente stretto era il rapporto tra il banco Soranzo e lo Stato ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] fino al 1930, prese a collaborare al periodico La Riforma sociale, diretto da Luigi Einaudi, con scritti sulla disoccupazione, sul debitopubblico e sulle finanze dello Stato. Einaudi fu per Rossi un’influenza duratura, ma per lo più limitata ai temi ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] non fu comunque l'ultima memoria scritta dal B., in quanto nel giugno 1766 lo sappiamo impegnato in uno studio sul debitopubblico, e più che mai interessato ai problemi economici del tempo, pronto a mettere i suoi servizi a disposizione di chi ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...