VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] (i proventi del patrimonio), dalle generazioni presenti (i tributi) e dalle generazioni future (l’inflazione e il debitopubblico). Per Vanoni, le generazioni presenti avrebbero dovuto pagare i tributi sia per il dovere (politico) di concorrere al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] fiscali adottati dalla repubblica a partire dal catasto del 1427 e contiene il resoconto degli investimenti da Palmieri stesso effettuati nel debitopubblico di Firenze fino a pochi mesi prima della morte.
La Vita civile, opera in quattro libri ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] periodo a cavallo tra i due secoli il F. aveva espresso ripetutamente viva preoccupazione per l'ammontare eccessivo del debitopubblico e per il pagamento del suo servizio, nel periodo fra le due guerre fu tra coloro che, favorevoli all'espansione ...
Leggi Tutto
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] il 1826, intendente a Vercelli. Passò poi a Torino, dove, il 16 marzo 1826, ottenne l’incarico di vicedirettore del debitopubblico negli Stati di Terraferma e di intendente generale. Intorno ai sessant’anni sposò in seconde nozze la contessa Luigia ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] dei cereali, al pronto dissodamento delle terre incolte sia appartenenti allo Stato sia ai privati, all’estinzione del debitopubblico; la creazione di ricoveri di mendicità, l’adattamento delle leggi di polizia alle necessità dei tempi, le leggi ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 20 s., 25 ss., 28; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 495 s.; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932, pp ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] . 309-314). Si batté inoltre in favore di una «provisione» di denaro, minacciando l’aumento degli interessi sul debitopubblico per convincere i concittadini ad approvarla, ma ottenendo l’effetto opposto. L’episodio fu rievocato da Guicciardini quale ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Monte comune di Firenze. Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestione del debitopubblico fiorentino, fu a lungo dibattuta la liceità morale degli interessi da pagare sui prestiti, forzosi o volontari, nonché ...
Leggi Tutto
MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] Parma il 14 maggio 1846.
Si disse da più parti che era morto povero e si fece notare come grazie a lui il debitopubblico fosse stato cancellato per due terzi. La duchessa volle che gli fossero tributati i funerali di Stato.
Fonti e Bibl.: Le Carte ...
Leggi Tutto
MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] della situazione, per non aver preso forti iniziative al riguardo, essendosi rifiutato tra l’altro di consolidare il debitopubblico. In questo clima di crescente sfiducia, il 20 luglio 1932 fu sostituito con Guido Jung. Rientrato nel Consiglio ...
Leggi Tutto
debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...