Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] e il risanamento finanziario, sono venute meno le condizioni che avevano determinato tassi eccezionalmente elevati per il debitopubblico italiano.Alla fine del 1994, i fondi comuni italiani rappresentavano ancora la sesta industria in Europa per ...
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Abusi di mercato
Francesco Mucciarelli
Il d.lgs. n. 107/2018 adegua l’ordinamento italiano alle previsioni del regolamento (UE) 596/2014 in tema di market abuse. Nonostante la parallela direttiva sulle [...] dei «soggetti ivi indicati, nell’ambito della politica monetaria, della politica dei cambi o nella gestione del debitopubblico, nonché nell’ambito della politica climatica dell’Unione o nell’ambito della politica agricola comune o della politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] temi chiave della nascente economia politica, come la teoria stadiale della società, il ruolo della moneta, il debitopubblico, la ricchezza originata dalla produzione umana, l’analisi dei settori fondamentali della produzione economica – agricoltura ...
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L’autonomia finanziaria delle Autorità indipendenti
Gabriele Carlotti
Con un’articolata ordinanza il Consiglio di Stato ha rinviato, senza troppa convinzione, alla Corte di Giustizia dell’Unione europea [...] le Autorità indipendenti), in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, devono assicurare l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debitopubblico e, con riguardo alla disciplina di rango primario, l’art. 6 del d.l. 31.5.2010, n. 78, che ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] a ritmi annuali mai prima sperimentati, 5,8%, mentre il costo della vita aumentava solo del 3,5% l’anno. Il debitopubblico non andò oltre il 30% del prodotto, il cambio della lira restò fisso, si incrementarono le riserve in oro e valuta. Venne ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debitopubblico e intervenendo con tagli sulla spesa pubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] e per le difficoltà finanziarie. Gli succede nuovamente Poincaré, il quale affronta con determinazione il problema del debitopubblico attraverso una rigorosa e coerente politica fiscale; decide anche la svalutazione del franco, che pone termine al ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e socialmente utili, quali il debitopubblico, le speculazioni commerciali e gli effimeri stabilimenti manifatturieri; bisognava inoltre diffondere l'istruzione agraria, concimare ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] da Filippo II. Il G. possedeva, del resto, oltre a censi e rendite di provenienza spagnola, centinaia di titoli di debitopubblico a Roma, benefici ecclesiastici a Isola, Ronago, Mandello (nel Comasco) e introiti di vario genere dalle abbazie di S ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] più recente una direzione anche divaricante, contrastata peraltro ab externo dal neocentralismo finanziario di uno Stato soffocato dal debitopubblico. Ci sono infine le domande di sintesi: in che cosa le regioni hanno avuto successo, in che cosa ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...