Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] del rapporto originario.
L’esigenza di utilizzare tale meccanismo sostitutivo è nata con riferimento ai titoli di debitopubblico. La frequente scadenza di tali titoli precedentemente all’estinzione del credito garantito, infatti, portava gli ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ; il F. parla poi di più di 1.800 ducati in contanti e di varie migliaia di ducati in titoli del debitopubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo ...
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Imposte dirette. Riforma della tassazione delle rendite finanziarie
Stefano Ceccacci
Imposte diretteRiforma della tassazione delle rendite finanziarie
Il regime delle rendite finanziarie è stato profondamente [...] i redditi da assoggettare a imposizione sostitutiva sono assunti al netto del 37,5% dei proventi riferibili a titoli del debitopubblico ed equiparati e ad obbligazioni emesse da Stati della cd. white list. A tal fine il decreto precisa che tali ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debitopubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l'attenzione del Filangieri. Nell'intento anzi di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che in otto anni fu di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debitopubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi per investimenti sembravano a portata di mano, ma tutto doveva ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] di ser Grifo – assumendo altre cariche o tessendo intrighi. Non aveva investito notevoli somme nel Monte, il debitopubblico consolidato della Repubblica, né acquistato importanti proprietà fondiarie; preferì usare il denaro in maniera onesta per ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , dazi e dogane, e sulle principali privative regie, in primo luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debitopubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 146, 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 385 s., 560, 580, 590, 623; G ...
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Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione
Paola Malanetto
Il d.l. 8.4.2013, n. 35, convertito con modificazioni, dall'art. 1, l. 6.6.2013, n. 64, affronta l’ormai cronico ritardo nei pagamenti [...] eccezioni – dall’utilizzo della leva di entrata.
Il parziale svincolo dal patto di stabilità implica un aumento dell’entità del debitopubblico valutabile ai fini del rispetto dei parametri europei.
L’art. 1 del d.l. n. 35/2013 prevede l’allentamento ...
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Livia Mercati
Abstract
Si descrive la nozione tradizionale attraverso l’analisi delle norme codicistiche in materia di demanio e patrimonio; si mettono in luce i motivi del suo graduale superamento e [...] dall’unità d’Italia, sono numerose le leggi che, per sopperire al difetto nelle entrate ordinarie e per non incrementare il debitopubblico, ne prevedono l’alienazione (es.: l. 21 agosto 1862, n. 793, cd. “Legge Sella”), secondo un meccanismo che si ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...