CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] suoi confronti. Quasi contemporaneamente, tra 1599 e 1600, lo si chiamava ad altre tre commissioni, sulle "biave", sul sale, sul debitopubblico. Il C. era ormai maturato per l'ingresso nel Collegio, l'organo cui toccava di definire tutta la politica ...
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La transizione nell’economia russa
Domenico Mario Nuti
L’evoluzione della Russia nel primo decennio del 21° sec. vede la continuazione del processo di transizione postsocialista, iniziato nel 1992 dopo [...] – che però non erano compatibili con l’equilibrio del bilancio statale su cui gravavano gli elevati interessi sul debitopubblico. Altri fattori della crisi furono l’apertura agli investitori esteri dell’acquisto dei titoli di Stato (il cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ’inizio degli anni Novanta, i corposi surplus primari finalizzati all’obiettivo di stabilizzare il rapporto debitopubblico/prodotto interno lordo alimentano una redistribuzione finanziaria occulta. Essa è destinata ad accentuarsi nella prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] il valore delle cose per renderle fruibili a una platea sempre più ampia di soggetti. Anche la remunerazione del debitopubblico veniva legittimata in questo modo, come un contributo da parte di chi aveva capitali temporaneamente infruttiferi alla ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] pressione fiscale, l'arbitrarietà dei prestiti imposti. Un'altra memoria indirizzata a Cavour, ma pubblicata solo nel 1936, riguardava il debitopubblico. Vi si tracciava una storia del Monte dalla sua istituzione in epoca napoleonica sino al ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] forma di legalismo dell’efficienza inteso come supino rispetto delle norme che comportano risparmio e permettono la compressione del debitopubblico. Per il funzionario l’importante è non sforare i limiti legali di spesa e non tanto fornire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , opera che riassume mirabilmente lo stato del dibattito sul prestito a interesse, sul giusto prezzo, sul cambio e sul debitopubblico. Poi il compito passò alla scuola di Salamanca, fondata da Francisco de Vitoria (1480-1546) e portata avanti dai ...
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Solidarietà per debiti fiscali e scissione di società
Francesco Terrusi
La responsabilità per i debiti tributari, in ipotesi di scissione societaria, è incentrata sul regime della solidarietà fra tutte [...] poter confidare proprio al fine di conseguire l’equilibrio di bilancio e di rispettare i parametri europei del debitopubblico.
La rilevata connotazione di specialità dei crediti tributari giustifica, quindi, sul piano costituzionale, il rispetto del ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, LXIV [1928-1929], pp. 333-345) e Di alcuni effetti dell'estinzione del debitopubblico mediante un'imposta sul capitale (in Riforma sociale, XXXVI [1929], 40, pp. 213-224).
Nel saggio più ampio, sulla durata ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] gli Stati Uniti. L’art. V disciplina la revisione costituzionale. L’art. VI contiene alcune disposizioni concernenti il debitopubblico, la superiorità della Costituzione e delle leggi federali sulle leggi degli Stati membri ed il giuramento di ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...