Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] (Trattato de’ tributi, cit., p. 6).
Si vuole poi limitare l’effetto depressivo dell’emissione di titoli del debitopubblico sull’iniziativa privata. Galiani rileva che la corsa alle corrispondenti rendite allontana i capitali dagli usi produttivi e ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] e del mare e da quelle già in vigore (5).
Una conferma del ruolo del sale la si trova nell'ammortamento del debitopubblico aperto per le operazioni militari del 1224. I camerari preposti al dazio destinarono per un anno i loro introiti a quanti ...
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Contraddizioni sociali
Sandro Bernardini
La fonte delle contraddizioni sociali
Prima di affrontare il tema delle contraddizioni sociali, si impone un discorso di premessa relativo alla distinzione tra [...] in generale (2001-2006); 30° per PIL pro capite (2001-2006); 29° per crescita del PIL (2001-2006); 2° per debitopubblico; 6° per disparità di reddito; 1° per disparità regionali nell’occupazione; 27° per tasso di fertilità; 2° per rapporto anziani ...
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Il sistema italiano di federalismo fiscale
Piero Giarda
L’espressione federalismo fiscale non si presta a una definizione univoca, nonostante il suo utilizzo sia andato sviluppandosi nel corso degli [...] erogate dagli enti di previdenza che non hanno rilievo territoriale meritevole di attenzione, e la spesa per interessi sul debitopubblico che è, oggi, concentrata quasi per intero sul bilancio dello Stato a seguito di decisioni di politica economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] – che sarebbe stata necessaria ai fini della crescita, nonostante i mezzi finanziari fossero disponibili; il gravame del debitopubblico ha imposto una penuria delle risorse di bilancio necessarie per ammodernare le infrastrutture, divenute del tutto ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] (così come al termine delle due guerre mondiali) molti paesi hanno presentato la formazione di un elevato stock di debitopubblico. L'attenzione di molti studiosi e di molti policy makers si è dunque concentrata sulle cause della formazione di tale ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debitopubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852-1854; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, pp. 222 s ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] .
I numeri negativi hanno un ruolo importante in tanti campi applicativi. Per esempio, quando si dice che in Italia il debitopubblico è molto alto, vuol dire che lo Stato italiano ha sostenuto molte più spese rispetto alle entrate monetarie che ha ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] In questi casi, se la situazione economica è favorevole e lo status quo è sostenibile, non vi è alcun problema di debitopubblico. Ma se la situazione economica peggiora, o se lo status quo diventa insostenibile, allora gli attori politici dotati di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , e del depositario della Dataria, il portoghese J. Lopez, il padre del G. convogliò la maggior parte degli investimenti nel debitopubblico. Nel 1586 acquistò insieme con Pinelli, per un capitale di 200.000 scudi d'oro, il Monte della pace e l ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...