Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] lady è la Bank of England che venne creata dai sovrani inglesi nel 1694. Essa avrebbe dovuto gestire il debitopubblico necessario per garantire il finanziamento dell’espansione coloniale e mercantile del Regno Unito. In altre parole doveva essere la ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. [...] al pil). Le politiche fiscali serbe si sono inoltre dimostrate generalmente lassiste, dando origine a una costante crescita del debitopubblico che ha raggiunto il 65% del pil.
Un ruolo importante è giocato dagli aiuti internazionali e dalle rimesse ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] Napoli, 1918, pp. 375-402; Ancora sulla dottrina del Ricardo in materia di politica commerciale e di pagamenti dei debitipubblici, ibidem.
Politicamente il G. fu un liberale di forti sentimenti monarchici, fondati - come aveva avuto modo di spiegare ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] di Giolitti si interessava dell'operazione, lo chiamò a partecipare agli studi preparatori per la conversione del debitopubblico. In questa circostanza Bonaldo Stringher, direttore generale della Banca d'Italia, lo conobbe e cominciò ad apprezzarlo ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] indipendenti. Sostenne l’opera di stabilizzazione monetaria di Mussolini, entrando come vicepresidente nella Cassa di ammortamento del debitopubblico, istituita nel giugno del 1927 e sostenendo la politica di ‘quota 90’.
Sul suo atteggiamento giocò ...
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Vedi Bulgaria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bulgaria, già Repubblica Popolare Bulgara ai tempi della Guerra fredda, è stata l’ultima, tra i paesi europei facenti parte del blocco socialista, [...] una battuta d’arresto nel 2009, durante la crisi economica mondiale. Anche le finanze pubbliche sono state riassestate nell’ultimo decennio, e una serie di surplus fiscali ha ridotto il debito del paese dal 70% del pil nel 2000 al 14,1% nel 2008.
La ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria ha raggiunto l’indipendenza nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] 3% dal 2,8% dell’anno precedente nonostante il gettito fiscale in crescita e i bassi tassi di interesse sul debitopubblico.
Nel 2007 l’Austria balzò agli onori delle cronache come primo paese donatore al mondo relativamente al rapporto tra risorse ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] alla discussione di tutti i più importanti problemi politici e finanziari del paese; nel 1861 discutendosi il problema del debitopubblico del Regno fu con V. Pasini, L. Galeotti, S. F. Vegezzi e altri deputati membro della commissione incaricata di ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] alla criminalità organizzata e alla corruzione endemica, seria implementazione di riforme economiche e sociali, utili ad abbassare il debitopubblico nazionale che pesa per il 73,3% sul pil. Tuttavia la loro ritardata implementazione ha portato l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] nuove direttive del governo inglese, intenzionato a sfruttare appieno, più che in passato, le ricchezze d’oltreoceano. Inoltre, il debitopubblico contratto nei lunghi anni di guerra impone nuovi sforzi al Paese, che deve anche pagare i costi per la ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...