Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] C. otteneva invece di essere utilizzato, durante le operazioni militari in Etiopia, in qualità di commissario italiano al debitopubblico egiziano.
Mentre si accingeva a partire per questa sede, giungeva a Roma il governatore della Bank of Abyssinia ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] quelle tecniche che un teorico come Pompeo Neri aveva messo sul tappeto. Parimenti nella aggrovigliata questione del riordino del debitopubblico - che vide impegnata tra il 1751 e il 1752 una giunta appositamente creata e di cui il C. fu ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] .
Il leader socialista ha ottenuto l’incarico in un momento particolarmente delicato per la Grecia. Alle prese con un debitopubblico cresciuto a dismisura negli anni precedenti e con la necessità di fornire garanzie al prestito erogato dal Fondo ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . E si serve del momento favorevole per varare la sua riforma finanziaria più coraggiosa: la conversione di tutto il debitopubblico in prestito consolidato e redimibile a interesse fisso. In un decreto altisonante del 16 giugno 1259 ricorda infatti ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] nel misto. Deluso dal nuovo corso socialista di Bettino Craxi, che aveva inizialmente sostenuto, critico verso l’aumento del debitopubblico, gli sprechi e la corruzione, visti come mali endemici dell’Italia, Valiani (che collaborò con la Fondazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica economica dei vari Stati è progressivamente mutata nel corso del Novecento. [...] rappresenterà la radice della crisi fiscale delle democrazie negli anni Ottanta e della dilatazione del debitopubblico in tutte le nazioni europee. Il deflagrare di questa crisi fiscale si collega alla manifestazione di processi di integrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] compito di rendere più efficiente il sistema finanziario e tributario del regno. Si tratta sia di ridurre l’enorme debitopubblico sia di aumentare e razionalizzare il prelievo fiscale. Nonostante alcuni parziali successi, Colbert non è in grado di ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] e militari, alla loro posizione economica – il patrimonio fondiario, ma anche mulini da carta, gualchiere, e titoli del debitopubblico – e ad altri diritti (il patronato sulle chiese, talvolta indiviso come per la pieve di Favera), e infine grazie ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] nella primavera del 1913, per decidere delle questioni economiche sorte dopo il disastro turco nelle guerre balcaniche. Insieme alla riorganizzazione del debitopubblico ottomano, a Parigi si sarebbe discusso di concessioni e di progetti di opere ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] intervenne prevalentemente sulle questioni finanziarie (abolizione dei vincoli feudali e istituzione del Gran Libro del debitopubblico) e su quelle relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale alla Lombardia ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...