Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] alle ingenti spese militari conseguenti alla specifica politica nazionale adottata, condussero a «un accrescimento notevolissimo del debitopubblico, i cui interessi finirono per assorbire un quinto delle entrate statali; e, accanto ad esso, [a ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . C. ..., s.n.t.; Tribunale criminale di Roma (1º turno), Sentenza…, s.l. 1858. Vedi, inoltre, G. N. Pepoli, Il debitopubblico pontificio, in Riv. contemp. naz. ital., XIV (1858), pp. 108 ss.; [L. Pianciani], La Rome des papes, III, Bâle-London 1859 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ed impopolare del prelievo fiscale, con l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debitopubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto, la crisi delle finanze dello Stato. Nel 1710 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] del 27 agosto e del 27 settembre sulle tasse ipotecarie, il decreto del 16 settembre che riconosceva il debitopubblico pontificio, la nomina di una commissione per l'ammortizzazione del prestito nazionale. I problemi essenziali, però, erano sempre ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] vecchi progetti di riforma, poiché il "rinstauramento" si ridusse alla riunione ed al consolidamento di tutto il debitopubblico e preparò - nonostante gli sforzi contrari del C. - la soppressione definitiva della banca.
L'annessione della Liguria ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] l’impero di Sua Maestà fu in grado di imporre ai propri Dominions l’assorbimento di merci e titoli del debitopubblico inglesi, centralizzando nella City una massa crescente di riserve in oro e argento. Al tempo stesso, la crisi del sistema ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] urbana. La Grecia per questi Giochi ha speso 10 miliardi di euro, causando una crescita al 5,3% del debitopubblico e rischiando quindi una sanzione dall'Unione Europea. Il budget iniziale preventivato dal governo è stato sforato del 10%, passando ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sudditi e aggiungeva ulteriori garanzie volute dagli stessi vincitori, assicurava l'impunità a tutti i regnicoli, garantiva il debitopubblico e i beni dello Stato venduti, ecc., e soprattutto garantiva ai militari il mantenimento di gradi, onori e ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] il d. come qualcosa di vile di per sé: è ben lontano dai riflessi della tradizione evangelica.
Usura e debitopubblico
La demistificazione di una società la cui economia è basata sul diffondersi del capitale usurario, quale emerge nella novella di ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] il quale si è cercato di tenere a galla il paese, lasciato allo sbando dal governo socialista precedente, con un debitopubblico smisurato e con la necessità di fornire garanzie ai prestiti erogati dal Fondo monetario internazionale e dai paesi dell ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...