redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] Toscana granducale degli ultimi tempi del dominio mediceo fu chiamata tassa di r. la decima, perché destinata a redimere il debitopubblico, ed ebbe lo stesso nome l’unica imposta fondiaria in cui Pietro Leopoldo, alla fine del 18° sec., fuse tutte ...
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Tagliando, per lo più in serie numerata progressivamente in relazione a scadenze future, che è unito a titoli (azioni di società, obbligazioni, certificati del debitopubblico), da distaccarsi all’atto [...] in cui il titolare o possessore del titolo fa valere il diritto relativo alla c. stessa (pagamento d’interessi o dividendo di azioni di società, diritto di opzione ecc.). Nei titoli al portatore la c. ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] in uno solo.
Proprietà m. Ogni forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare e cioè titoli di debitopubblico, obbligazioni, azioni e altri titoli di credito, rendite varie, denaro liquido, mobili propriamente detti, suppellettili, biancheria ...
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Economista statunitense (n. Pasadena, California, 1943), prof. all'univ. del Minnesota (dal 1975) e in altre università, consulente economico della Federal reserve bank di Minneapolis. Può essere considerato [...] rapporti tra la dinamica economica e il processo di apprendimento degli operatori economici, e i problemi di finanziamento del debitopubblico. Tra le sue opere: Rational expectations and the dynamics of hyperinflation (in collab. con N. Wallace, in ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] and origin of public wealth, ecc. (1804), in vivace opposizione a D. Ricardo; The depreciation of the paper-currency of Great Britain proved (1812) e Three letters to the duke of Wellington ecc. (1829), contro la redenzione del debitopubblico. ...
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Rocard, Michel. – Uomo politico francese (Courbevoie 1930 – Parigi 2016). Convinto europeista, sempre impegnato nel rinnovamento della sinistra, è stato primo ministro dal 1988 al 1991. Durante il suo [...] governo il debitopubblico si è ridotto di un terzo, è stato istituito il contributo sociale generalizzato e il reddito minimo d’inserimento. Laureato in Lettere alla Sorbona, specializzato all’Istituto di Studi politici, ha frequentato la Scuola ...
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Pensatore e uomo politico (Tynton, Glamorganshire, 1723 - Londra 1791). Di tendenza platonizzante, combatté le correnti psicologiche del suo tempo, polemizzando nelle Letters on materialism and philosophical [...] Hutcheson e i moralisti del sentimento. Nel campo dell'economia è noto come autore del progetto di fondo d'ammortamento del debitopubblico (Appeal to the public on the subject of the national debt, 1771), che influì sulla decisione presa nel 1786 da ...
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Finanziere e uomo politico statunitense (Pitts burg, Pennsylvania, 1855 - Southampton, New York, 1937); presidente della Mellon national bank, amministratore di molte industrie soprattutto siderurgiche, [...] , con i presidenti W. Harding, C. Coolidge e H. Hoover, riuscendo a contrarre il debitopubblico e a ridurre l'onere fiscale. Contribuì alla regolazione dei debiti di guerra sulla base della capacità di pagare dei paesi debitori e a far proclamare la ...
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Uomo politico, giurista e scrittore argentino (Buenos Aires 1859 - ivi 1921). Specialmente ricordato per la nota diplomatica da lui trasmessa quale ministro degli Esteri al governo degli Stati Uniti il [...] di proteggere gli interessi dei loro sudditi portatori di titoli del debitopubblico venezolano. Per D. la sospensione dei pagamenti da parte dell'amministrazione del debitopubblico di uno stato non costituisce ragione sufficiente per giustificare l ...
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In un sistema economico, riduzione dell’attività degli intermediari bancari dovuta alla contrazione dei depositi bancari. Quest’ultima può essere influenzata da numerosi fattori: preferenza per la liquidità, [...] di tendenza, dando così inizio al processo di d. bancaria.
Questa ha assunto particolare rilevanza con l’espansione del debitopubblico, che ha portato alla diffusione dei titoli di Stato presso i privati, e con l’espansione del mercato azionario e ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...