ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] grave e immediato di questa subitanea riduzione delle quotazioni. La finanza (e i mezzi tecnici di cui essa dispone: debitopubblico, gestione di bilancio, gravami fiscali di varia natura), ha un compito, in questo travaglio, assai notevole e del ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] del regno, ospita con la Corte i varî ministeri e le direzioni generali di quasi tutti i servizî, la Cassa del Debitopubblico sorvegliata da tre delegati di potenze europee: un inglese, un francese, un italiano, una sezione dei tribunali misti di 1a ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] (le borse, prima quella di Amsterdam, cominciano ad essere un fattore nella storia politica del mondo; il debitopubblico diventa un coefficiente importante della vita dello stato); il sorgere quasi dappertutto di nuove industrie (talora si potrebbe ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] inalienabile ma trasmissibile agli eredi, che in un certo senso può essere annoverata fra i precedenti storici del moderno debitopubblico.
La ripartizione in tribù, che certamente esisteva in molte fra le città italiche assorbite prima o dopo nella ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] pensionistico, per l'altro occorreva fronteggiare la pesante crisi finanziaria dello Stato causata dalla forte espansione del debitopubblico. Nessuna seria politica di risanamento poteva essere intrapresa senza porre, fin da subito, un freno all ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] una contrazione del flusso in entrata di investimenti diretti e il rinnovarsi di pressioni sul mercato dei cambi.
Il debitopubblico, finanziato per la maggior parte con titoli in dollari, sfuggiva ormai al controllo del governo, mentre l'inflazione ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] totale viene in genere distinto il fabbisogno primario, ottenuto sottraendo al fabbisogno totale la spesa per interessi sul debitopubblico.
Il fabbisogno primario è causato dalla differenza tra entrate e uscite relative al periodo a cui si riferisce ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] interno e l'eccesso di offerta di titoli di Stato in dollari, emessi per far fronte all'ingente debitopubblico, contribuirono alla diminuzione delle scorte in moneta estera. Tuttavia la drastica riduzione delle importazioni assicurava all'A. l ...
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SLOVENIA.
Silvia Lilli
Lorena Pullumbi
Livio Sacchi
Maria Bidovec
Donatello Fumarola
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] 5%) e nel 2013 (−1%), con una risali ta nel 2014 (+1,4%); la percentuale di disoccupati è del 9,9% (2014) e il debitopubblico ha raggiunto nel 2013 il 71% del PIL.
L’economia si fonda massimamente sul settore industriale (29% del PIL nel 2013) e sui ...
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Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] novennali per i quali la conversione era facoltativa e che rappresentavano, alla fine del 1928, appena un settimo del debitopubblico italiano.
Bibl.: Per la bibliografia si vedano i trattati generali di scienza delle finanze e le opere speciali sul ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...