FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , del 25 giugno - ai "regnicoli" il pagamento dei debiti pendenti coi Veneziani. Nel frattempo Ferrante va pensando ad un II, la cui dote avrebbe collocato F. prestigiosamente all'estero. Meglio, allora, puntare su di una soluzione a portata ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il rimborso d'un colpo di una parte notevole del debito pubblico. Fra queste risposte è degna di nota quella del , cominciarono ad arrivare i primi carichi di grano acquistato all'estero a caro prezzo. Per pagarlo il papa si trovò costretto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Balbo (15 marzo 1817), in Arch. Stor. del Min. d. Affari Esteri, Roma, s. l., buste 3, 5. Per la riforma legislativa v. (30 luglio 1814), ibid.,vol. 31; Del credito e del debito verso la Francia (2 apr. 1819), ibid.; Introduzioni alle Descrizioni ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ridurre il deficit perpetuato dall'ineliminabile peso del debito pubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII. Ad un Congregazione, non solo i problemi del commercio interno ed estero, ma quelli dello sviluppo dell'agricoltura e delle arti. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] ducati all'anno in tempo di guerra e l'annullamento del debito di 80.000 ducati contratto in passato dal duca suo assunto dimensioni tanto considerevoli da essere stato notato anche all'estero. A scorgere per primo i vantaggi derivanti da tale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] mercanti e sui più cospicui detentori di titoli del debito pubblico.
Lo stesso indirizzo, attento a far valere Risorgimento, Torino 1935, passim; R. Moscati, Direttive della polit. estera sabauda da Vittorio Amedeo II a C. E. III, Milano 1941 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] già inferto il 26 sett. 1794, con la riaccensione del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788 furono perciò spesso accusati, sia in Toscana sia all'estero, di manifestare un'eccessiva parzialità verso un paese ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , dei primi del '14, in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e espresse nell'offerta concreta d'una cattedra all'estero nonostante qualche tentativo o sondaggio egiziano: che, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un paese e che le particolari vicende dei commercio con l'estero non sono che il riflesso dei movimenti di fondo di tutte 1946). Circa l'emissione del prestito per il consolidamento del debito sorsero contrasti tra il C. e gli altri esponenti del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] generale del Consiglio straordinario per la liquidazione del debito pubblico della Toscana, e partì così per l B. trattò con Luigi Filippo e con il suo ministro degli Esteri Molé l'affare dell'ambasciatore francese a Torino marchese di Rumigny, sulla ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...