LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] notizie e informazioni. Fondamentali i suoi studi sul debito pubblico, sui cantieri e le costruzioni, sui banchi nuove edizioni e ristampe.
Noto e stimato in Italia come all'estero, nonostante l'ostracismo politico cui era sottoposto, il L. partecipò ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Stringher – grazie alla quale poté trascorrere un anno all’estero. Scelse il MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Boston era salito a livelli attorno al 10% e il debito pubblico cominciava la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura di ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] delle singole opere e a provvedere alla vendita in Italia e all'estero di tutto il prodotto. Tutto questo in vista della pubblicazione del e tutto l'attivo della tipografia: ne risultò un debito di 11.000 scudi, che fu pareggiato con masserizie e ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] nuove linee, rivolgendosi al gruppo del B. e alla finanza estera. Sebbene il concorso richiesto a questa ultima fosse scarso (16 milioni indipendenza.
In pratica, il corso forzoso era un debito che lo Stato aveva contratto col consorzio delle grandi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] da Camaiore, e venne poi avviato alla mercatura all'estero, in una data prossima a quella della morte del rimise al Duca di Guisa con una volontaria perdita alla pallacorda tutto il debito di gioco"); G. Carocci, La rivolta degli Straccioni, in Riv. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] e di Siena. Schierato dapprima con i "bianchi", per i debiti che aveva con Vieri dei Cerchi (si parlava di 17.000 abbracciato la carriera ecclesiastica, parteciparono, soprattutto all'estero, alla gestione degli affari di famiglia, affiancando di ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] 1928).Le difficoltà create nei commerci con l'estero dalla rivalutazione della lira furono superate dalla Perugina alte sfere dei regime avessero nei suoi confronti una sorta di debito morale per le vicende che avevano segnato il periodo durante il ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] ne vinse una seconda per proseguire il perfezionamento all’estero specializzandosi presso le università di Vienna, Parigi, Berlino soltanto delle più recenti acquisizioni della dottrina (come Debito pubblico, reddito, occupazione, in Rivista di ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] dai Bardi 145 libbre, contro le 290 dei periodi trascorsi all'estero. Primo della sua famiglia, il B. venne eletto fra i di 300 libbre "per lo faticare che fecie per raquistare il debito verso il re Roberto"). Dal dicembre 1341 al febbraio 1342 era ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] compagnia di famiglia, per conto della quale trascorse alcuni anni all'estero. Il suo nome figura nei registri della Corte dei mercanti nel la cifra di 998 fiorini; i due avrebbero riconosciuto il debito e ipotecato al G. tutti i propri beni. Sembra ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...