La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] ); in entrambi i casi questi rapporti di debito e credito hanno reso difficile qualsiasi modificazione unilaterale disposta la cessazione dell'lstituto nazionale per i cambî con l'estero e il trasferimento dei suoi compiti e funzioni a un nuovo ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] presenza di profitti insoddisfacenti, il peso sul complesso dei finanziamenti del debito verso le istituzioni creditizie passa da circa il 34% del 1970 a elevata propensione all'export in quanto vendono all'estero quote di produzione tra il 30% e il ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] nel febbraio e, nel luglio, missione in URSS del ministro degli Esteri G. Howe), fino a che, nel marzo 1987, si giunse alla vision of Britain, Londra 1989; Prince Charles and the architectural Debate, in Architectural Design, 5/6 (1989); J. Glancey, ...
Leggi Tutto
GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] materie prime e al pericolo di eccessiva dipendenza dal mercato estero per il rifornimento delle stesse. In una certa misura degli anni Settanta, si era avuta una rapida crescita del debito pubblico. Il disavanzo statale è stato così ridotto da quasi ...
Leggi Tutto
INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] consentì di diminuire le spese per l'importazione di alimenti dall'estero che rimangono purtuttavia gravose per il bilancio indiano. Circa 16 l'innanzi aveva reso possibile la monetizzazione del debito pubblico; mentre il governo elevò le imposte sul ...
Leggi Tutto
UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] regola, che imponeva al paese debitore di saldare i debiti ricorrendo a tutti gli elementi di riserva posseduti ivi compreso di apertura più elevato e una maggiore concentrazione del commercio estero rispetto ai paesi maggiori: sono, in breve, più ...
Leggi Tutto
ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] creditori intemazionali rispetto a quelli che, in conseguenza del conflitto, avrebbero dovuto trasferire all'estero ingenti somme annue per sistemare i debiti contratti. Nei primi si rilevò, dall'aspetto del governo del mercato interno, l'esistenza ...
Leggi Tutto
NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] diversa da zero anche nell'ipotesi che la circolazione monetaria sia rimasta invariata, in conseguenza dei rapporti di debito e di credito con l'estero.
Il primo termine risulterà costituito da due parti:
in cui (K2′ − K1′) indica l'incremento dei ...
Leggi Tutto
VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] fissa le linee generali del programma, è stato tenuto debito conto delle profonde differenze di struttura che caratterizzano l' nell'estate del 1961 il capo del governo e ministro degli Esteri Pham Van Dong compì una lunga visita a Mosca.
L' ...
Leggi Tutto
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] , spese ed entrate fiscali, indebitamento netto verso l'estero e molte altre) al fine di valutare la correttezza l'Egitto (1977 e 1987).
Di fronte alla grave crisi del debito e al rischio di crisi sistemica per il sistema dei pagamenti internazionali ...
Leggi Tutto
valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...