CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il rimborso d'un colpo di una parte notevole del debito pubblico. Fra queste risposte è degna di nota quella del , cominciarono ad arrivare i primi carichi di grano acquistato all'estero a caro prezzo. Per pagarlo il papa si trovò costretto ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ridurre il deficit perpetuato dall'ineliminabile peso del debito pubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII. Ad un Congregazione, non solo i problemi del commercio interno ed estero, ma quelli dello sviluppo dell'agricoltura e delle arti. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] parte di quel numerario spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso l'estero, ma non bastarono a sanare il debito pubblico. Sicché parve anche opportuno, non volendo toccare la riserva del Tesoro di Sant'Angelo, reintrodurre ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] risanamento finanziario dello Stato, gravato da un pesante debito pubblico, e tentando di instaurare un nuovo sistema antipapali, Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero qualsiasi, senza nulla concedergli. Il viaggio del papa ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Domenico, al quale il doge riuscì a strappare l'impegno di sanare il debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e il giovane procuratore G. avesse partecipazioni mercantili e capitali investiti anche all'estero, a Londra per esempio (forse non a caso, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] raggiunse dunque anche l'ambiente degli "eretici" italiani all'estero. E, in particolare, si trovò nella casa del mecenate romano. Il C. decise allora di ricordare al granduca il debito che la casa medicea aveva nei suoi confronti e scrisse una ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] in attivo gli permise di estinguere i debiti contratti coi maggiori banchieri e di promuovere Padova 1955, p. 17 (sub nomine Cristalli); F. Bonelli, Il commercio estero dello Stato pontificio nel sec. XIX, in Arch. econ. dell'Unificazione ital ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Maio (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel diritto canonico, dai mutamenti nella Italia meridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito, però, Th. Mommsen dimostrò che, accanto ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ultimi due a Venezia).
Essa ebbe un notevole successo anche all'estero, conoscendo varie edizioni in latino dal 1736 in poi e ad esempio, non deve giocare chiha da soddisfare un debito precedente (e questo dev'essere sempre saldato con gli eventuali ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] largo ricorso, ove fosse necessario, al credito pubblito ed estero, perché con l'aumento delle entrate statali che sarebbe derivato da tali investimenti si sarebbe estinto il debito contratto, rimanendo allo Stato il possesso dei capitali impiegati ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...