PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] risanamento finanziario dello Stato, gravato da un pesante debito pubblico, e tentando di instaurare un nuovo sistema antipapali, Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero qualsiasi, senza nulla concedergli. Il viaggio del papa ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] liberarono enormi liquidità che presero la strada non tanto degli sperati titoli del debito pubblico italiano, quanto di altre tipologie di investimenti in Italia e all’estero, gestite da molta parte del mondo cattolico romano e italiano.
In altri ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] impiegata più o meno provvidamente.
E va tenuta in debito conto anche la totale mancanza di ogni considerazione per le della mobilitazione interna e i richiami rivoluzionari provenienti dall’estero non [fecero] che rendere più esplosiva la situazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] » andassero venduti soprattutto a possessori di titoli del debito pubblico, mentre la clausola dei «piccoli lotti» .
L. Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Laterza, Bari 1970.
A. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] 35 – pubblicata nel 1827 e più volte riedita anche all’estero. Nel 1877 fu tradotto dal latino in italiano con il contro l’ordine di natura» i coniugi che avevano rapporti «nel modo debito e naturale, anche se per cause naturali, sia di tempo, sia ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] di legge Acerbo col quale Mussolini tentava di dare anche all’estero l’immagine di un’Italia protesa al progresso. Tuttavia, appena fuori da una tradizione che pure esiste e da un debito culturale non esplicitato48.
Fu con il 1975 che i collettivi ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Domenico, al quale il doge riuscì a strappare l'impegno di sanare il debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e il giovane procuratore G. avesse partecipazioni mercantili e capitali investiti anche all'estero, a Londra per esempio (forse non a caso, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] raggiunse dunque anche l'ambiente degli "eretici" italiani all'estero. E, in particolare, si trovò nella casa del mecenate romano. Il C. decise allora di ricordare al granduca il debito che la casa medicea aveva nei suoi confronti e scrisse una ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] in attivo gli permise di estinguere i debiti contratti coi maggiori banchieri e di promuovere Padova 1955, p. 17 (sub nomine Cristalli); F. Bonelli, Il commercio estero dello Stato pontificio nel sec. XIX, in Arch. econ. dell'Unificazione ital ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Maio (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel diritto canonico, dai mutamenti nella Italia meridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito, però, Th. Mommsen dimostrò che, accanto ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...