BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 'aumento del gettito tributario e il ricorso straordinario al credito estero ed interno per l'importo di 500 milioni; in quell 'occasione propose anche l'istituzione del Gran Libro del debito pubblico. Per quanto siano evidenti le analogie tra questi ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] gli fece meritare apprezzamenti lusinghieri in Italia e all'estero, venne condotta a termine a costo di tenace giudizio complesso sul progresso della società italiana mettendo sì in debito conto i fattori positivi, ma altresì le manchevolezze e ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] generale della Banca d'Italia, lo conobbe e cominciò ad apprezzarlo. Poiché una gran massa dei titoli del debito da convertire era collocata all'estero, ben presto l'A. fu inviato a Parigi quale delegato del Tesoro presso la Banca Rothschild che ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] gli procurò un bando per debiti che lo costrinse a espatriare, intorno al 1680.
Il G. emigrò nella numerosa colonia veneziana di Bruxelles dove, con l'aiuto dei parenti rimasti in patria e di alcuni amici trasferitisi all'estero come lui, tra i quali ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debito pubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi : Bologna e Ferrara rimasero escluse come Stati esteri, pur libere di commerciare con lo Stato; ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] zecca, con una voragine di nove milioni di debito, come potressimo ancora contare un soldo neppure di ., cfr. l'introd. di L.Einaudi a I due primi bilanci del commercio estero dello Stato di Milano, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXVI( ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] né fu trascurata l'indispensabile proiezione all'estero, rappresentata dai fitti rapporti intrattenuti con banchieri del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito contratto dallo statista con la BNRI nel 1887 e rimborsato solo in ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] se scapolo e di 300 se sposato; a saldare i suoi debiti si sarebbe potuto provvedere immediatamente, ma per non più di 2.000 aver dato contributi di rilievo alle aziende Buonvisi all'estero neppure in qualità di governatore o di amministratore: all ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] consensi, infatti, gli vennero non dai conterranei, ma dall'estero; e soprattutto dal Milanese, dal Piemonte e dal Palatinato nel giugno 1766 lo sappiamo impegnato in uno studio sul debito pubblico, e più che mai interessato ai problemi economici del ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] suoi corrieri per la corrispondenza con gli inviati all'estero. A Londra risiedette per lungo tempo in Crosby di 112.500 libbre che i Buonvisi fecero a Enrico II nel 1555. Il debito di Enrico II nei confronti dei Buonvisi di Lione, che nel 1553 era di ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...