AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] crescita reale, non è possibile assicurare la piena occupazione.Tutte queste deficienze - come la pressione del debitoestero, l'inflazione galoppante, la disoccupazione, le sperequazioni salariali tra le aziende a fronte di uguali prestazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] . Galiani, Della moneta, cit., p. 361, e Della moneta e scritti inediti, cit., p. 298). Le conseguenze deleterie del debitoestero erano state già, del resto, ben illustrate da Marc’Antonio De Santis, Antonio Serra e Gian Donato Turbolo (1578?-?) all ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] ha scelto proprio di ristabilire piene relazioni con Cuba.
All'inizio del 2006 sia Lula sia Kirchner hanno saldato la parte di debitoestero dei loro paesi dovuta all'FMI e fatto chiudere le rispettive agenzie del Fondo a Brasilia e a Buenos Aires. È ...
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Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] standardizzata, e per lo sviluppo dell’agricoltura biologica. Il movimento si batte anche per l’annullamento del debitoestero dei paesi poveri che strangola le economie di questi Stati impedendone lo sviluppo.
La schiavitù dei nostri tempi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] degli Ordini religiosi» (p. 342). Riteneva conforme a una sana amministrazione il ridurre al minimo i debiti contratti, attirando i capitali dall’estero alla ricerca di interessi più miti. Secondo lui era più conveniente contrarre nuovi prestiti per ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] impone la gestione della finanza pubblica e la politica del debito pubblico: cambiano i compiti dei finanziatori e l’attività bancaria si distacca dall’attività mercantile. All’estero sorgono importanti banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , come strumento regolatore dei rapporti di debito non concorre necessariamente l’utilità intrinseca del . degli altri paesi, ossia il valore di scambio nei confronti dell’estero.
Teorie sul valore della moneta
Del valore della m. si parla ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] r. complessivo calcolato con il metodo reale), degli interessi del debito pubblico, dei r. dei pensionati ecc.
La valutazione del di mercato che, integrato dal r. netto degli scambi con l’estero, dà il r. nazionale netto ai prezzi di mercato, e quest ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] accordo, da parte del presidente del tribunale. Estinti i debiti sociali, l’eventuale attivo residuo viene ripartito tra i soci la disciplina delle s. per azioni, se le s. estere sono costituite secondo un tipo legale diverso da quelli previsti ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] , credito commerciale a breve, investimenti diretti dall’estero (che poi furono spesso soggetti alla minaccia della nazionalizzazione). Poiché talvolta i PVS incontravano difficoltà nel ripagare il debito, i paesi prestatori crearono nel 1956 il Club ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...