BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] dai Bardi 145 libbre, contro le 290 dei periodi trascorsi all'estero. Primo della sua famiglia, il B. venne eletto fra i di 300 libbre "per lo faticare che fecie per raquistare il debito verso il re Roberto"). Dal dicembre 1341 al febbraio 1342 era ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] compagnia di famiglia, per conto della quale trascorse alcuni anni all'estero. Il suo nome figura nei registri della Corte dei mercanti nel la cifra di 998 fiorini; i due avrebbero riconosciuto il debito e ipotecato al G. tutti i propri beni. Sembra ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] Commercio per una borsa di studio di perfezionamento all'estero in pratica commerciale che il F. vinse nell'aprile gennaio 1926). Tra gli esperti incaricati di trattare la sistemazione dei debiti vi era anche A. Beneduce, e non è improbabile che in ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] uno scudo per tredici carlini, ma, di fatto, di uno a quindici. Perciò, all'operatore napoletano che aveva un debito all'estero conveniva pagare in contanti secondo il rapporto legale, favorendo così una fuoruscita di moneta dal Regno, mentre, per lo ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] e al funzionamento della Cassa di ammortamento, del debito pubblico.
Nel gennaio 1935 fu chiamato a 3188.; La conversione dei titoli al portatore nei rapporti coll'estero, relazione presentata alla Commissione ministeriale per lo studio dell' ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] largo ricorso, ove fosse necessario, al credito pubblito ed estero, perché con l'aumento delle entrate statali che sarebbe derivato da tali investimenti si sarebbe estinto il debito contratto, rimanendo allo Stato il possesso dei capitali impiegati ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] in Toscana era elevatissima e la cui richiesta dai paesi esteri non era inferiore.
Nel 1835, con la soppressione dell'antica Firenze e, consapevole di non poter gravare lo Stato di un debito enorme, si rivolse all'iniziativa privata. Il F., che già ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Parigi, primo di una serie di lunghi viaggi all'estero che servirono sia per completarne la formazione culturale, sia per 75-85; F. Bertini, Nobiltà e finanza tra '700 e '800. Debito e affari a Firenze nell'età napoleonica, Firenze 1989, pp. 25, 63; ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] del cambio di Calais e quello del cambio per l'estero in Inghilterra, ufficio, quest'ultimo, che ricoprì insieme con meno bisogno dei prestiti del suo mercante favorito e saldò tutti i debiti con lui contratti. Il C. morì nel 1484 e nulla sappiamo ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] commerciante fiorentino chiamato dalla sua attività a lunghi periodi all'estero, il 10 sett. 1512 ottenne dal re Enrico Wingfield si dichiarava disponibile a rimborsare almeno la metà del debito con i Frescobaldi.
Nel settembre 1516 la vicenda non ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...