FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] e di metodi, una politica costante all'interno e all'estero. Fu provveduto al bilancio e alla moneta; altre leggi attuarono una conversione e un consolidamento volontario del debito fluttuante, creando una Cassa autonoma d'ammortamento. Inoltre, si ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] modesti nella misura degl'interessi, essi potevano rifarsi all'estero (e non solo fuori d'Italia) dove la posizione esso discende l'interesse che gli stati devono pagare per il loro debito pubblico: l'Inghilterra può ridurre gl'interessi al 2½, e in ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] per istradare e consigliare i clienti, vengono aperte all'estero, quasi annualmente e anche annualmente, scuole per i commessi delle entrate e delle uscite e quindi del rapporto di debito e credito. Le annotazioni così operate hanno valore nel ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] imprenditore, per il pagamento delle loro mercedi fino a concorrenza del debito che il committente ha verso l'imprenditore, nel tempo in e delle prestazioni, e cioè per l'acquisto all'estero dei combustibili, per il noleggio delle navi destinate al ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] essere un fattore nella storia politica del mondo; il debito pubblico diventa un coefficiente importante della vita dello stato dello stato; i quattro segretarî di stato, preposti agli affari esteri, all'esercito, alla casa del re, alla marina. Nel ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] quali questa forma di finanziamento dell'impresa si è sviluppata all'estero. Pur se l'art. 1, 1° co., specifica che il meccanismo proprio dell'obbligazione, fondato sul rapporto di debito e quello di responsabilità. In questa prospettiva si giunge ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro se tali sviluppi siano avvenuti all'insegna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Balbo (15 marzo 1817), in Arch. Stor. del Min. d. Affari Esteri, Roma, s. l., buste 3, 5. Per la riforma legislativa v. (30 luglio 1814), ibid.,vol. 31; Del credito e del debito verso la Francia (2 apr. 1819), ibid.; Introduzioni alle Descrizioni ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] già inferto il 26 sett. 1794, con la riaccensione del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788 furono perciò spesso accusati, sia in Toscana sia all'estero, di manifestare un'eccessiva parzialità verso un paese ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare le entrate F. Galiani, Della moneta…; F. Diaz, L'abate G. consigliere di commercio estero del Regno di Napoli, in Riv. stor. italiana, LXXX (1968), pp. ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...