FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] quando, negli anni immediatamente successivi, fu pubblicato all'estero (1907 in Spagna, 1908 in Francia, negli a Napoli, e troncata tragicamente dalla morte di lui. Il debito nei confronti del D'Annunzio è dichiarato dalla stessa autrice nella ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] di nuovo alla volta di Vienna, dove nel frattempo Maria Ester si era imposta all'ammirazione del pubblico e si era l'uno i motivi e la tecnica dell'altro. Manca poi per un debito raffronto anche Il Gioas re di Giuda, la cui seconda parte è perduta. ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di capitali a paese esportatore, per finanziare le vendite all’estero dei nostri prodotti. «Quando ne parlai con Menichella, il ’Addendum la clausola di convergenza graduale per il rapporto debito pubblico/prodotto interno lordo. Con essa, aprì la ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] parte di quel numerario spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso l'estero, ma non bastarono a sanare il debito pubblico. Sicché parve anche opportuno, non volendo toccare la riserva del Tesoro di Sant'Angelo, reintrodurre ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] assicurava l'impunità a tutti i regnicoli, garantiva il debito pubblico e i beni dello Stato venduti, ecc., e dichiarò "fuori accusa": troppo delicata la situazione interna ed estera e difficili gli equilibri tra carboneria e ministeriali e ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del B. fu caratterizzato da letture e da viaggi all'estero, soprattutto in Germania: tutto quanto aveva il sapore di una dalla fissità dell'istantanea: pertanto, dato per scontato il suo debito nei confronti degli esperimenti di E.-J. Marey e del ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] opere esposte erano ancora di carattere figurativo con qualche debito verso la pittura tonale della Scuola romana degli fino ai primi anni Cinquanta, sia in Italia sia all’estero. Nello stesso 1947 ottenne il primo riconoscimento ufficiale del suo ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche di reinvestire nella terra e nella proprietà caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura del debito pubblico.
Il quadro così complesso dell'economia toscana a ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] che conteneva le molteplici proprietà della famiglia all'estero, in particolare negli Stati Uniti, e la ma che consentiva anche al G. di liberarsi di 4000 miliardi di debiti e, al tempo stesso, di conservare la parte migliore della Montedison, poiché ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] fu incamerato dai principi Borghese a copertura di un debito dei Ceracchi per affitto arretrato e nel 1845 le richiese più volte al governo francese e in particolare al ministro degli Esteri C. de Delacroix, di farlo ritornare a Roma e di appoggiare ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...