CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Giuliano con gli studenti lucchesi, cioè, allora, di uno Stato estero (Michel, p. 140); nell'aprile 1842 fu, con altri, contro il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che non può venire ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] al trono. Passò i primi anni del suo regno quasi interamente all'estero. Nel momento in cui su di lui cadeva la responsabilità di governare impopolarità.
Prima fra tutte fu la creazione del debito pubblico. Il bisogno di danaro portò il duca, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] con operatori italiani e stranieri.
Prese così avvio quella permanenza all'estero durata sedici anni, nel corso della quale il F. fece situazione monetaria e la necessità di estinguere il debito pubblico pregresso agitavano il patriziato, diviso tra ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Domenico, al quale il doge riuscì a strappare l'impegno di sanare il debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e il giovane procuratore G. avesse partecipazioni mercantili e capitali investiti anche all'estero, a Londra per esempio (forse non a caso, ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debito pubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi : Bologna e Ferrara rimasero escluse come Stati esteri, pur libere di commerciare con lo Stato; ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] cessato ogni pagamento dopo che due anni prima il debito era stato addossato alle finanze napoletane. Nel 1630 s di Stato di Modena, i fondi Archivio segreto, Cancelleria - Estero Archivio segreto, Casa e Stato, Documenti spettanti a principi estensi, ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] zecca, con una voragine di nove milioni di debito, come potressimo ancora contare un soldo neppure di ., cfr. l'introd. di L.Einaudi a I due primi bilanci del commercio estero dello Stato di Milano, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXVI( ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] né fu trascurata l'indispensabile proiezione all'estero, rappresentata dai fitti rapporti intrattenuti con banchieri del 12 maggio 1893 e la risposta di questo in merito al debito contratto dallo statista con la BNRI nel 1887 e rimborsato solo in ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] se scapolo e di 300 se sposato; a saldare i suoi debiti si sarebbe potuto provvedere immediatamente, ma per non più di 2.000 aver dato contributi di rilievo alle aziende Buonvisi all'estero neppure in qualità di governatore o di amministratore: all ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Institut de France, per divenirne poi, nel 1830, associato estero. Su sua sollecitazione, fra l'altro, vennero comprati e un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...