CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] largo ricorso, ove fosse necessario, al credito pubblito ed estero, perché con l'aumento delle entrate statali che sarebbe derivato da tali investimenti si sarebbe estinto il debito contratto, rimanendo allo Stato il possesso dei capitali impiegati ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] Memoriali, 1824-30, 14 pacchi; Diario ordinario, 1° giugno 1776, p. 3; Diario estero, 25 genn. 1777, p. 12; Notizie per l'anno…, Roma 1777, p. 317; , p. 410; D. Strangio, Il debito pubblico pontificio. Cambiamento e continuità nella finanza ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] di Pantaleoni, c’era anche un trattato sulla moralità delle operazioni del Monte Comune di Firenze, vale a dire il debito pubblico di quella città.
Fortunatamente, una copia trecentesca di quest’opera, già presente nella biblioteca del convento di S ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] in Toscana era elevatissima e la cui richiesta dai paesi esteri non era inferiore.
Nel 1835, con la soppressione dell'antica Firenze e, consapevole di non poter gravare lo Stato di un debito enorme, si rivolse all'iniziativa privata. Il F., che già ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] dell'ambiente torinese, compì un lungo viaggio all'estero (percorse a piedi l'intera Svizzera), accompagnato da giorno, come quelle di altre più fortunate nazioni già fanno, il debito delle anticipazioni fatte per loro" (Le colonie, in Mezzo secolo ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Parigi, primo di una serie di lunghi viaggi all'estero che servirono sia per completarne la formazione culturale, sia per 75-85; F. Bertini, Nobiltà e finanza tra '700 e '800. Debito e affari a Firenze nell'età napoleonica, Firenze 1989, pp. 25, 63; ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Dresda, sembrerebbe invece testimoniare di una sua qualche attività all'estero. Il G. stesso, in occasione della presentazione della domanda delle donne al bucato e Gioco di primiera).
Il debito del G. nei confronti di altri compositori è altresì ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] su un disegno tagliente e su atmosfere melanconiche. Il debito verso il Picasso del periodo blu, dal quale Venezia del 1926, partecipò a diverse mostre d’arte italiana all’estero, e in particolar modo a quelle organizzate dal movimento del Novecento ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] . A differenza di altre grosse compagnie commerciali operanti all'estero, come i Bardi e i Peruzzi, per i quali vita politica fiorentina; nel 1345 quando a Firenze fu consolidato il debito pubblico, mediante la creazione del Monte, il G., come altri ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] sui futuri incassi come cantante, fino a estinzione del debito. Tanta disponibilità sottintendeva, da parte di un esperto di M. era ormai un cantante affermato, in Italia più che all’estero (s’impose al Covent Garden di Londra tra il 1926 e il ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...