TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] Robortello. Tale tecnica di visualizzazione del sapere mostra un debito con i testi retorici di Giulio Camillo, detto Delminio che conobbe numerose ristampe ed ebbe un discreto successo all’estero, e le due parti delle Gioie historiche aggiunte alla ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] Grazie a loro investirono ingenti somme nel debito pubblico francese mentre proseguiva il complesso intrico di 1992, I, p. 33; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", ibid., pp. 108 s.; D.J. Shaw, The Lyons ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] un intenso periodo caratterizzato da delicati incarichi all'estero. Con un breve di Clemente VIII, il 21 approfondita nota dal titolo Per sollevare la Camera apostolica dal grosso debito in cui si trova (Roma, Biblioteca dei Lincei e Corsiniana, ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] in dotazione all’officina. Il M. avrebbe saldato il suo debito mediante un rateo mensile di 54 lire, garantendo un interesse del della metà (43 milioni) del fatturato fu realizzato all’estero.
Nel 1911, il M. celebrò negli spazi dell’Esposizione ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] Commercio per una borsa di studio di perfezionamento all'estero in pratica commerciale che il F. vinse nell'aprile gennaio 1926). Tra gli esperti incaricati di trattare la sistemazione dei debiti vi era anche A. Beneduce, e non è improbabile che in ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] titolo principale della fama del C. in Italia e all'estero. A Pavia, nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo da cui traspare il sentimento di ammirazione e di debito intellettuale che il filosofo napoletano provava nei suoi confronti ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] uno scudo per tredici carlini, ma, di fatto, di uno a quindici. Perciò, all'operatore napoletano che aveva un debito all'estero conveniva pagare in contanti secondo il rapporto legale, favorendo così una fuoruscita di moneta dal Regno, mentre, per lo ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] suo Banco gestì la metà di quelle emissioni di debito pubblico, conseguendo amplissimi utili. Al tempo stesso, Due Sicilie) alla gestione di un ricco portafoglio di titoli esteri (titoli pubblici, ferrovie, canali ecc.), alla partecipazione ad ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] e al funzionamento della Cassa di ammortamento, del debito pubblico.
Nel gennaio 1935 fu chiamato a 3188.; La conversione dei titoli al portatore nei rapporti coll'estero, relazione presentata alla Commissione ministeriale per lo studio dell' ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] , ossia erano abilitati non solo a leggere i dispacci, ma a corrispondere - ovviamente sotto debito controllo - con gli ambasciatori o gli inviati veneziani all'estero.
Uno di questi fili faceva capo ad Andrea Gritti, futuro doge e allora ricco e ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...