TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] morte, a eccezione degli anni nei quali fu impegnato all’estero per ambascerie), ma già in luglio assunse la podestaria di Padova Nuovo, ossia di ridurre il peso finanziario del debito pubblico attraverso la vendita di immobili e nuove operazioni ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] senza indicazione di data), il G. confermava il suo debito verso Picasso, al quale si veniva ad affiancare, nella nel 1961); prese anche parte a importanti mostre in Italia e all'estero quali "Scultura italiana del XX secolo" a Messina nel 1957 e " ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] Napoli, appena laureato (1883) decise di perfezionarsi all'estero. Scelse l'università di Berlino, all'epoca particolarmente riordinamento del credito fondiario e la trasformazione del debito ipotecario (1906), il C. tornò come sottosegretario ...
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SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] giorni dopo il testamento. Gli esecutori dovevano rimettere i debiti di vari nipoti e decidere come distribuire ben 1000 ducati Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Carteggio estero, b. 1420, pergamena 6 e b. 1431 c. 25; ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] ) e dalle generazioni future (l’inflazione e il debito pubblico). Per Vanoni, le generazioni presenti avrebbero dovuto I maggiori investimenti avrebbero dovuto essere finanziati con prestiti esteri e risparmi nazionali. Il Piano non fu attuato anche ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] 1928).Le difficoltà create nei commerci con l'estero dalla rivalutazione della lira furono superate dalla Perugina alte sfere dei regime avessero nei suoi confronti una sorta di debito morale per le vicende che avevano segnato il periodo durante il ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] risale anche l’inizio di una sua intensa attività espositiva all’estero: fra le mostre collettive ricordiamo quelle del 1965 e del che nelle loro sagome semplificate avevano più di un debito con il mondo del fumetto o dell’illustrazione pubblicitaria ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] realtà quanto dovuto e il meccanismo di ammortamento del nuovo debito si bloccò già alla fine del 1640. La crisi si Farnesiano e Borbonico Interno, bb. 375-397; Carteggio Farnesiano e Borbonico Estero, Francia, bb. 24-25, Roma, bb. 519-524, Toscana, ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] essendosi rifiutato tra l’altro di consolidare il debito pubblico. In questo clima di crescente sfiducia, Banca d’Italia, Direttorio Azzolini, cart. 29, f. 2; Rapporti con l’estero, cart. 100; Opera omnia di Benito Mussolini, a cura di E. Susmel - ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] versare alla Camera apostolica 200 fiorini come servizio comune, il debito di 200 onze del suo predecessore e i cinque servitia consueti re, con una solida formazione culturale maturata all’estero e un’abilità oratoria apprezzata anche da Boccaccio.
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...