Efsf
s. m. inv. Sigla dell’ingl. European financial stability facility, Fondo europeo di stabilizzazione finanziaria, istituito dagli Stati membri della zona Euro il 9 maggio 2010.
• il governo comune [...] grazia fino al 2022. Quel che pesa su Atene è il debito non ristrutturato e non rimodulabile con Fmi e Bce. (Isabella
- Già attestato nella Stampa del 5 giugno 2010, p. 7, Estero (Marco Zatterin).
> Esm, Fesf, Meccanismo europeo di stabilità, ...
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repressione finanziaria
Fissazione di limiti alla crescita del credito all’economia. In un regime di r. f. lo Stato decide chi deve concedere credito, a chi e a che prezzo, creando distorsioni nei criteri [...] dalle condizioni monetarie prevalenti all’estero, conseguito per mezzo della livello inferiore rispetto a quelli esteri e, quindi, di finanziare interesse nominali inferiori a quelli prevalenti all’estero, se associati a un’inflazione elevata ...
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inconvertibile
Non convertibile. Nel linguaggio economico, detto soprattutto del biglietto di banca o di Stato quando non ne sia ammessa la conversione, presso l’istituto di emissione, in monete metalliche, [...] in metallo, in lingotti o in valute estere convertibili. Detto anche di moneta i cui cambi con l’estero non siano liberi o di un titolo del debito pubblico che lo Stato, all’atto dell’emissione o di una conversione, si impegni a non convertire (➔ ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...