Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , si è rivelata relativamente efficace, anche se persistono i problemi tipici dell’economia giapponese, in particolare l’enorme debitopubblico del Paese. Nei tre anni alla guida del governo Abe ha impresso una notevole accelerazione al processo di ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] , ma svalutati in termini reali. La c. si dice facoltativa od opzionale, quando lo Stato riduce gli interessi sul debitopubblico con il consenso dei possessori dei titoli. Questa forma di c. è attuata dallo Stato, consentendo ai possessori dei ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] Toscana granducale degli ultimi tempi del dominio mediceo fu chiamata tassa di r. la decima, perché destinata a redimere il debitopubblico, ed ebbe lo stesso nome l’unica imposta fondiaria in cui Pietro Leopoldo, alla fine del 18° sec., fuse tutte ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Firenze. Ma il provvedimento più significativo in tal senso fu la creazione del Monte della Fede (1526) il "primo debitopubblico in senso moderno" (Caravale, p. 232).
Il riaccendersi delle guerre in Italia finì tuttavia col condizionare i tentativi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] importante di denaro liquido, ed inoltre si giudicava controproducente il rimborso d'un colpo di una parte notevole del debitopubblico. Fra queste risposte è degna di nota quella del Corsini, il quale, pur giudicando inopportuno il progetto, era ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] limitare le spese dell'amministrazione, incrementare le entrate e ridurre il deficit perpetuato dall'ineliminabile peso del debitopubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII. Ad un piano più organico penserà B. XIV, all'indomani della pace ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] granaglie che il Sacchetti gli suggerì quale rimedio alla grave crisi dell'agricoltura e del commercio nello stato. Il debitopubblico aumentò, tanto che nel 1670, a tre anni dalla morte di A., esso era salito a cinquantadue milioni.
Cagionevole ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Howard).
I provvedimenti di C. X in ordine al governo interno dello Stato ecclesiastico non furono rilevanti: il debitopubblico continuò ad aumentare ancora, pur non con la stessa velocità degli anni precedenti; non vi furono ritocchi significativi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso l'estero, ma non bastarono a sanare il debitopubblico. Sicché parve anche opportuno, non volendo toccare la riserva del Tesoro di Sant'Angelo, reintrodurre il gioco del lotto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e delle aggiunte a quelli già esistenti negli ultimi anni del pontificato, ma è più o meno certo che sotto U. il debitopubblico consolidato nei Monti camerali salì da 12 a 25-26 milioni di scudi e che negli anni 1623-1644 l'indebitamento complessivo ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...