BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] svecchiamento dell'edificio legislativo. La abrogazione della legge limitativa degli affitti, il riordinamento del debitopubblico, le disposizioni dirette alla tutela dei corpi amministrati, furono tra i provvedimenti più rilevanti attuati ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Ma, frattanto, un altro colpo all'edificio leopoldino era stato già inferto il 26 sett. 1794, con la riaccensione del debitopubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a suo avviso era quello di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debitopubblico, perché consentiva di aumentare le entrate senza introdurre nuove tasse o inasprire le vecchie. Col tempo la svalutazione ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] alla discussione di tutti i più importanti problemi politici e finanziari del paese; nel 1861 discutendosi il problema del debitopubblico del Regno fu con V. Pasini, L. Galeotti, S. F. Vegezzi e altri deputati membro della commissione incaricata di ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e il suo tempo, a cura di P.L. Ballini - P. Pecorari, Venezia 1994, pp. 315, 321, 328, 334-336, 339, 423; Finanza e debitopubblico in Italia tra '800 e '900, a cura di P. Pecorari, Venezia 1995, pp. 160, 166, 169, 196, 199, 210-212, 215, 226-228 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di uffici solo per sanare il debitopubblico; i suoi parenti non avrebbero avuto alcuna possibilità di mettere voce in materia di appalti camerali o simili. Altri ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debitopubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852-1854; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, pp. 222 s ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Giornata di studio L. LUZZATTI, Luigi per la storia dell'Italia contemporanea,( 1993, a cura di D. Calabi, Venezia 1995; Finanza e debitopubblico in Italia tra '800 e '900. Atti della seconda Giornata di studio L. LUZZATTI, Luigi,( 1994, a cura di P ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] suoi confronti. Quasi contemporaneamente, tra 1599 e 1600, lo si chiamava ad altre tre commissioni, sulle "biave", sul sale, sul debitopubblico. Il C. era ormai maturato per l'ingresso nel Collegio, l'organo cui toccava di definire tutta la politica ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e socialmente utili, quali il debitopubblico, le speculazioni commerciali e gli effimeri stabilimenti manifatturieri; bisognava inoltre diffondere l'istruzione agraria, concimare ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...