sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] più stabili. Oltre ai pericoli protezionistici derivanti dalla eccessiva oscillazione dei cambi, vi è poi il problema del debitoestero di numerosi paesi in via di sviluppo, che incrina la stabilità del sistema bancario internazionale e rallenta lo ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] costitutivo della Comunità economica africana. Dalla metà degli anni 1980, l’OUA pose inoltre il problema del crescente debitoestero di gran parte dei suoi membri, chiedendo a più riprese la convocazione di un meeting internazionale su questo tema ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] Egitto fu occupato nel 1882 per paura che il disordine interno, conseguenza dell'esorbitante debitoestero, la bancarotta, il controllo straniero del debito e la conseguente resistenza dell'Egitto alla stretta finanziaria, potesse spingere la Francia ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] governo di Ahmadinejad e stabilisce un nesso tra una politica estera moderata, il dialogo sul nucleare e la possibilità di superare della situazione economica, con la crescita del debitoestero e della disoccupazione, fu particolarmente sentito dalle ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] cattolici, evangelici, battisti, metodisti, buddisti, ebrei, insieme ad altre organizzazioni laiche (inclusi sindacati), chiedendo l’abolizione del debitoestero dei paesi più poveri e una riduzione di quello dei paesi in via di sviluppo, sulla base ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di denuclearizzazione dell'Asia meridionale, mentre l'ambasciatore indiano all'ONU denunciò la proposta libica di pagare tutto il debitoestero dell'India in cambio di tecnologia nucleare.
Nel 1992 si diffuse la voce di una fornitura di materiale ...
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Vedi Congo, Repubblica Democratica del dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
La collocazione della Repubblica Democratica del Congo al centro dell’Africa, e su un territorio ricchissimo di materie prime, [...] una serie di riforme intese a stabilizzare le più importanti variabili macro-economiche, riducendo l’esorbitante debitoestero e puntando sullo sviluppo di infrastrutture, salute, istruzione, occupazione ed edilizia residenziale. I progressi sono ...
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Vedi Sao Tome e Principe dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
São Tomé e Príncipe è costituito da due piccole isole nel Golfo di Guinea, dal 15° secolo popolate da etnie africane deportate dai [...] registrata alla fine degli anni Novanta, quando il bilancio economico statale era sostenuto per il 60% dagli aiuti internazionali, il debitoestero si attestava a 270 milioni di dollari, pari a cinque volte il pil, e nuove tensioni sociali, misero in ...
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Vedi Honduras dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Honduras è una repubblica presidenziale dell’America Centrale. Dal 1982, con il ritorno alla democrazia dopo un ventennio di regime militare, [...] e per le sue necessità energetiche. Gli alti deficit commerciali dell’Honduras hanno causato l’accumulo di un considerevole debitoestero, ridotto ma non colmato dai profitti generati dal turismo e dalle rimesse degli emigrati. Anche per questo, poco ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] confortante. Sul piano finanziario, la maggior parte dell'Africa era alla bancarotta. Comunque venisse misurato, il debitoestero col ‛mondo sviluppato' era cresciuto progressivamente per molti anni, e si prevedeva che nel 1992 - quindi prestissimo ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...