GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] Guicciardini di "buoni popolani", deteneva in solidum tra i suoi membri maschi fino dal sec. XII la proprietà sul castello di Poppiano e i diritti di patronato sulla locale chiesa parrocchiale, Ss. Biagio ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] si trova la descrizione enfatica che riassume i risultati della sua ricostruzione congetturale della Potnia mediterranea: «La dea autonoma, imperiosa, ribelle; la dea che non ebbe madre né padre ed è, nella sua intima essenza, madre e nutrice, non ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] store buildings, Cambridge 1971, pp. 194-209; F. Coarelli, Il foro Romano, I, Roma 1983, pp. 282-298; L. Cordischi, La dea Caelestis e il suo culto attraverso le iscrizioni, in Archeologia classica, XLII (1990), pp. 178-181; A. Fraschetti, Roma e il ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Angeli) excelsa quiescit Altaque iam niveis stat dea marmoribus, Quam gemini insignes elephanti ad sidera suo fine è che gle vene una spoltura de lue e de madonna sua dea madonna Ixotta"; e i versi del rimatore malatestiano Tracalo da Rimini: "Non ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] dalla Francia), nel cui nome sembrava tuttavia trasparire la virtù creatrice di nuove e fortunate avventure. "Ma tu, heliconia dea, con cui ragiono, / Constantia, inextimabil margarita / Sei degna d'insueto et raro duono" scriveva il Cariteo (Le Rime ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] 1350 gli ufficiali della guerra deliberarono di mandargli a mezzo di Giovanni Lippi 514 fiorini "aciò che il soldo di uno mese si dea per voi a quelli cento balestrieri che venire debbono ai nostri servigi"; e con una serie di atti fra il marzo e il ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] cui la poetessa implora l'aiuto del dio per il suo amore non corrisposto, l'Inno a Venere, in cui supplica la dea di intercedere presso Eros, l'Inno aCupido, colmo di disperazione, e il secondo Inno a Venere, mutuato dalla descrizione del "Cinto di ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , 151, c. 5r); il 4 agosto morirono Filippa e la figlia Rabiluccia. Il G. si risposò il 28 ott. 1384 con Dea di Deio Malvolti di Siena; da questo matrimonio nacquero sei figlie: Antonia, Rabiluccia, Iacopa, Giannella, Chiara e Mante.
La posizione ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione di una mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F. (Silvagni, p. 55 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , segretario della Regia Accademia. Nella stessa basilica gli fu eretto un monumento con accanto al busto la statua della dea della storia Clio e la seguente iscrizione di Pietro Giordani: «Lazaro Papi/ colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...