CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] statue ornato, sopra cui dalla sommità della chiesa pendea una Fama sonante la tromba in atto di volare, dalla cui tromba si ve, dea il ritratto del Cavalier C. e quello stesso era, ch'egli alcuni anni prima ci mandò in dono..." (la Fama fu dipinta ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] le primitive speculazioni nel campo delle scienze biologiche contribuissero a mantenere rivolta l'attenzione e la simpatia deA C. prevalentemente verso lo studio di quei prodotti che, riscontrandosi negli organismi viventi, dovevano necessariamente ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] la compagnia si recò in tournée a Buenos Aires. Montevideo, San Paolo, Rio de Janeiro. Elettra, di Sofocle, e Nostra Dea, di M. Bontempelli, furono due tra le opere rappresentate in quella circostanza. Nel gennaio del 1955 partecipò - con L. Cimara ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] raffigurante Diana come personificazione della Luna (Allegoria di Diana): felice invenzione, con un bel notturno abitato dalla luminosa dea lunare circondata dalle ninfe, la Diana del L. rimanda chiaramente all'Endimione di Pier Francesco Mola (Roma ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , nello stesso anno, per il conte Francesco Gambara (Boselli, 1971).
La Minerva della Borghese è il testamento della pittrice. La dea longilinea e casta è accarezzata dalla tenerezza di un colore e di una luce carracceschi che ne esaltano la sottile ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , segretario della Regia Accademia. Nella stessa basilica gli fu eretto un monumento con accanto al busto la statua della dea della storia Clio e la seguente iscrizione di Pietro Giordani: «Lazaro Papi/ colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] stipulato tra Francia e Spagna nel 1668 suggerì al D. la composizione della "selva" Dice ed Irene gemelle della dea Temide (Firenze 1668) dedicata al Colbert, che si era vivamente interessato per il conferimento della pensione da parte di Luigi ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , Firenze 1985, ad ind.; G. Antonucci, Storia del teatro italiano del Novecento, Roma 1988, pp. 69 s.; M. Bontempelli, Nostra Dea e altre commedie, Torino 1989, ad ind.; S. Grandis, T. P., in Teatro. Gli autori, le opere, gli interpreti, Novara ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] costringono a trasformarsi in uomo (da qui il titolo dell'opera); la seconda una descrizione della dimora della dea Fortuna, il "Chateau tournant" e delle entità astratte che la costituiscono (Ricchezza, Speranza, Povertà, ecc.); la terza parte ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 1912-1913). Escluse rimarranno altre prose, ispirate al medesimo modo: nella Stampa del 30 gennaio e del 16 febbr. 1914, Un voto alla dea Tharata-Ku-Wha e Sull'Oceano di brace; in Bianco rosso e verde del 15 genn. 1916 con il sopratitolo esplicito di ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...