ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] sfingi alate, e quella della "donna alla finestra", motivo che forse trae origine dal culto della dea babilonese Kilili, chiamata appunto "dea della finestra"; al mondo egeo ci riportano invece le rappresentazioni di animali (cervi e specialmente il ...
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ANANEOSIS (᾿Ανανέωσις)
G. Becatti
Personificazione della Rinnovazione, che rientra anche nella concezione delle res expectandae della Felicitas temporum. Compare sempre sotto forma di figura femminile [...] il 360 d. C.
3. Antiochia: medaglione con busto di A. contraddistinta dall'iscrizione frammentaria [᾿Ανανέ]ωσις, in un mosaico della Casa della Dea Marina (House of the Sea Goddess), databile intorno al 475 d. C.
4. Qasr el-Lebia: (v. vol. vi, p. 584 ...
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AGASIAS (᾿Αγασιας, Agasâas)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore di Efeso, figlio di Menophilos, attivo nel I sec. a. C. Ciò che ci è dato sapere di lui è che le sue opere furono soprattutto statue onorifiche. [...] suo plinto inducono a concludere che il guerriero era impegnato in una lotta difensiva, non contro qualche cavaliere, ma contro una dea (ora scomparsa) che combatteva a piedi, e che si opponeva a lui sul suo lato sinistro.
A Tino, nel santuario di ...
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PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo [...] degli amanti. Inoltre nessun legame anche il più vago è possibile vedere tra questa lieve e minuta creatura volante e la solenne dea diademata del sarcofago di Peleo.
Bibl.: E. Simon, in Öst. Jahres., XLI, 1954, p. 77 ss.; id., in Röm. Mitt., LX-LXI ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] con corna di cerbiatto. Divinità che sono in relazione con gli animali: Epona, dea dei cavalli; Artio, dea degli orsi; Arduinna, dea dei cinghiali. Altre divinità: Esus, colui che abbatte gli alberi; Sucellus, dio con maglio e botte, oppure vaso del ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] .
Prima fra tutti i Tolomei, A. ricevette onori divini: in occasione delle nozze le venne decretato l'attributo di ϑεὰ ϕιλάδελϕος: "dea che ama il fratello"; dopo la morte, il culto di A. fu affidato ad uno speciale sacerdozio, e templi e santuarî le ...
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BEYCESULTAN
G. Garbini
Località della Turchia, nell'alta valle del Meandro, la cui esplorazione archeologica è stata iniziata nel 1954 dall'inglese S. Lloyd. L'occupazione del sito di B. ebbe inizio [...] esemplari di vasi decorati con disegni ed incisioni di tipo geometrico, nonché una serie di idoletti marmorei raffiguranti la "dea madre"; la forma di questi ultimi, molto stilizzati, è alquanto simile a quella degli idoli cicladici. La città ebbe ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] fosse esatta, una piccola foglia d'oro che porta incisa una figura femminile, trovata accanto a delle ossa, rappresenterebbe la dea-terra Prithivi, che ha il compito di proteggere il corpo dalla distruzione, come dice l'inno xviii del decimo libro ...
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DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] della città.
Il gruppo più significativo della raccolta è costituito dai bronzi rinvenuti alle sorgenti della Senna: una statuetta della dea Sequana; un gruppo di un fauno con un granchio; una navicella votiva con ancora uno dei rematori. Dagli scavi ...
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ANDAUTONIA
G. Novak
Municipio romano non lontano da Zagreb (Zagabria) nel luogo dell'odierno villaggio Scitarjevo, 12 km a S-E di Zagreb. A Zagreb e nei dintorni sono state trovate molte iscrizioni, [...] accesa. Vicino al piede sinistro è una ruota con sei raggi, mentre accanto a quello destro si vede un grifone che guarda la dea. Sopra la nicchia sono due busti: a destra Luna, a sinistra Sol. Sotto la nicchia è l'iscrizione: D(eae) Nem(esi), reginae ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...