CONSTANTIA
L. Rocchetti
La personificazione della C. appare su monete di Claudio raffiguranti l'imperatore, i membri della famiglia e la madre Antonia. La C. indica la perseveranza con la quale Claudio [...] Claudio fece eseguire la figura di una donna con fiaccola e cornucopia simile a Cerere. Su alcune monete di Antonia la dea è raffigurata come una fanciulla, seduta, che alza la destra verso il volto. Su monete di Claudio con leggenda C. Augusti ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] nel Foro; il tempio del Foro di Nerva o Transitorio, demolito da Paolo V.
Fuori di Roma i più celebri santuarî della dea erano quello del Promunturium Minervae presso Sorrento, e l'altro, dedicato a M. Memor o M. Medica Cabardiacensis nei dintorni di ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] 79), perchè vi era localizzato un culto che Plinio (Nat. hist., ii, 97, 207-208), esplicitamente ricollega alla dea Mefite.
Il santuario, esplorato tra difficoltà quasi insormontabili a causa del terreno melmoso e delle esalazioni solforose nel '700 ...
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IUSTITIA
W. Köhler
− Personificazione della Giustizia nell'arte imperiale romana. Sul diritto di un dupondius di Tiberio, dell'anno 23, si vede la testa di Livia, madre dell'imperatore, con l'iscrizione [...] di giustizia incondizionata: immediatamente dopo l'avvento al potere, Vespasiano fa rappresentare su un aureus coniato a Lugdunum una dea seduta in trono, con scettro e spighe, intitolata iustitia Aug(usti). Tito, ripetendo le monete con la I. di ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] da Efesto per Achille, in una pittura pompeiana (Casa di Sirico); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v ...
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DORY... (Δορυ...)
L. Guerrini
Supposto incisore di gemme, di origine greca. Una gemma di epoca incerta, con la raffigurazione di un busto di donna, sulla cui fronte sta la falce lunare, presenta l'iscrizione [...] è più probabile che fosse indicato in forma genitiva il nome del possessore (forse Δορυ[ϕορου]?) che, secondo il King, avrebbe assunto la dea Diana per sua protettrice.
Bibl.: C. W. King, The Handb. of Engraved Gems, Londra 1866, p. 327; C. I. G., IV ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] nella provincia dell'Asia nel corso del II sec. a. C. Templi ed altari furono dedicati al S., in unione con l'imperatore, con la dea Roma e col Popolo Romano: v. Tacito, Ann., iv, 37; iv, 55 s.; vi, 15, per i templi di Smirne e di Pergamo (cfr. la ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] una tavola posta davanti al baldacchino; un dio sta vicino al portasimboli e presenta al dio Sole il re, seguìto da una dea, entrambi con le mani in atto di intercessione; sotto il tetto del baldacchino lo scultore ha posto i simboli della Luna, del ...
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PESSINUNTE (Πεσσινοῦς, Pessinus)
A. Di Vita
Antica città della Frigia presso le falde del monte Diudino, su un importantissimo incrocio di vie. Oltre che centro commerciale notevolissimo, fu la città [...] re di Pergamo un tempio e stoài sontuosamente decorate. Grande importanza ebbe nella vita della città la congregazione dei sacerdoti della dea, i Galli.
Sotto l'Impero P. mantenne fino a tardi l'antica floridezza e a partire da Augusto coniò moneta ...
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SARI DHERI
J. Auboyer
Località a N-E di Peshawar, in prossimità di un centro identificato con Pushālavatī, che è poi la Peukaliotis di cui parlano gli autori greci.
La località è contrassegnata da due [...] che datano assai probabilmente dagli esordî dell'èra cristiana. Alcune possono essere identificate come raffigurazioni della Dea Madre. Altri esemplari, appartenenti a un tipo più classico, lasciano intravvedere una influenza ellenistica.
Bibl.: D ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...