Antico centro urbano dell’età del Bronzo, situato nella Siria del Nord, sul luogo oggi denominato Tell Mardīkh.
Nel 24° sec. a.C. E. fu la maggiore città della Siria interna. Al periodo tra il 2350 e [...] palatino, il Palazzo arcaico, del 2200/2000-1800 a.C.). Negli stessi anni vennero costruiti il Tempio D dell’acropoli dedicato alla dea Ishtar, il Tempio B1 del dio dell’oltretomba Rashaf, il Tempio N forse del dio solare Shamash, e il grande Tempio ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] assume allora la creazione dello stampo da mattone, attribuita nella mitologia alle stesse divinità come, a Lagash, alla dea Gatumdug, o alla dea Nanshe. Dai testi siamo in grado di ricostruire stampi per mattoni semplici, composti e doppi. I mattoni ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] dedicato probabilmente alla Nuova Demetra. La via processionale, dopo un percorso di 100 m all’interno del santuario, terminava al tempio della dea, il Telesterion. Si tratta di un’enorme sala (51,55 x 53,7 m) con una superficie di circa 2750 m2. Il ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] del vento con una concezione completamente nuova del rapporto fra la Nike e la sua meta. P. avvertiva il rapporto con la dea della Vittoria come qualcosa di personale. Essa non era apparsa soltanto ai Messeni ed ai Naupatti sul campo di battaglia ma ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] al IV sec. a. C. Il tempio attuale, quindi, dovette essere preceduto da un altro del VI sec. e dedicato alla dea femminile Kourotròphos (Demeter-Cabiria, Gea ecc.). Più in basso è una spianata rocciosa, con un altare quadrangolare in tufo coperto di ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] Missorio in argento di Valentiniano II trovato nell'antico letto del fiume Arve (1721). 4) Testa in marmo della dea Tutela, lievemente più grande del vero, trovata nel letto del Rodano (1884). 5) Figurina in piombo rappresentante un negro gladiatore ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] suo Foro (Paus., viii, 46, 1). 4) Statua di Atena Poliàs nel tempio di Erythrai nella Ionia. Era un simulacro di legno; la dea sedeva sul trono, molto grande, con il pòlos in testa e una conocchia per ogni mano. Davanti al tempio erano due gruppi in ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] aperture, incorniciate talvolta da pilastrini ornati e scolpiti, mai però in esclusivo rapporto con l'apertura stessa (tempio della dea Ḥatḥōr in Denderah, tempio di Iside sull'isola di File, di età imperiale romana).
Pressoché sconosciuta è la ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] tres Parcae, tres sorores; tre Here, tre Afroditi, tre Ninfe, ecc.).
Così in area italica troviamo prevalente la figura della dea, o delle dee, con uno o più infanti in grembo (Capua); nelle province occidentali dell'Impero romano - Gallia, Britannia ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] circolare al centro del mosaico geometrico; la testa è diademata e ai lati è la iscrizione ΚΤΙCIC.
3 - Antiochia, Casa della Dea Marina (House of the sea Goddess) databile intorno al 475 d. C., in uno dei medaglioni che contenevano anche le altre ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...