Vedi GRAMMICHELE dell'anno: 1960 - 1994
GRAMMICHELE
D. Adamesteanu
Sul complesso collinoso di Terravecchia, dominante la vallata del fiume di Caltagirone, in vista della pianura di Leontini e di Catania, [...] del Piano vennero rinvenute le statuette e gli altri esemplari di arte fittile locale tra cui primeggia la figura della dea seduta in trono. Dal miscuglio di stirpi convenute in questo centro sorsero molti tra i migliori esemplari di arte siceliota ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] sotto le sembianze di Cerere Augusta; dall'immagine rappresentata sembrerebbe che ella intendesse risuscitare il culto antichissimo della dea segetia. Aggiungiamo che tanto lei quanto il consorte erano iniziati ai misteri eleusini.
L'U. di Treboniano ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] teatro, un tempio di Artemide il cui culto era curato dai vecchi di Oupisia (οὖπις è un epiteto della dea). In questo complesso architettonico (da identificare, forse, con un asklepieion) sono state rinvenute moltissime basi di statue, frammenti di ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] delle quali è stato possibile recuperare qualche frammento insieme a scarti di fornace.
Si è potuto riconoscere una triade divina composta da una dea e da due dei che indossavano la tiara conica, di cui uno barbuto e l'altro con i tratti propri di un ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] e della Sicilia. La statuaria d'età greca è limitata ad alcune stele a forma di naòs, che rappresentano la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall'Asia Minore si era ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] nel museo provinciale), provenienti dal tempio della dea Iside, innalzato dall'imperatore Domiziano nell'89. 10. T. in tunica militare affida un ragazzo e una bimba alla dea Roma, presenti Marte e una divinità dell'Abbondanza (Felicitas?). Roma tiene ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] ci è forse conservata in uno statere argenteo cipriota (374-354 a. C.), da cui si ricava la convinzione che la dea doveva essere assai simile alla Atena Parthènos fidiaca, ma più animata nel portamento, più ricca nel panneggio. Si è inoltre creduto ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] con Demetra e Liber fu identificato con Dioniso. Probabilmente a quest'epoca risalgono le prime figurazioni antropomorfiche di questa dea secondo modelli ellenici. L. resta unita a Liber e, insieme a lui, subordinata a Cerere. Essa subisce lo stesso ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] limitate: essa è naturalmente connessa con la piena del Nilo e in età tarda sarà identificata (o confusa) con Satis, la dea di Elefantina da cui prenderà gli attributi: arco, frecce e alta corona con corna. Nei Testi delle Piramidi appare come una ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] di questo periodo le scene ritratte nei cilindri, animali in fila, cerimonie religiose connesse al culto di Inanna (dea della fecondità). La scrittura delle tavolette è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo provengono però ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...