MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] greco del IV sec. a. C.; un ritratto maschile di basalto, opera dell'arte egizio-ellenistica; la testa di una giovane dea, originale ellenistico; un importante ritratto di uomo sbarbato e un altro di donna anziana, attribuibili all'età di Cesare; un ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] vasellame pronto per la cottura, e stampi per le statuine di una dea, la cui immagine ricorre con particolare frequenza: reca in mano una proporzioni molto maggiori che non gli altri personaggi: una dea a quattro braccia circondata da un nimbo e da un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] C., epoca a cui si datano la stele inscritta del re Yehawmilk di Biblo, raffigurato nell'atto di rendere omaggio alla dea cittadina, Baalat Gubal, seduta sul trono, e un frammento di stele da Debba, presso Tiro, in cui è possibile riconoscere una ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] nel Museo Nazionale di Napoli con provenienza da Taranto ed è stato generalmente ritenuto antico. Raffigura una Leda con il cigno; la dea stante di profilo, nuda, abbraccia il cigno che poggia su un pilastrino su cui è posto un panneggio e ai piedi ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] frontone in pòros dell'Acropoli), lo mostra la dea seduta in Berlino; questa stessa statua presenta un' dell'Acropoli: R. Heberdey, Altattische Porosskulptur, Vienna 1919, tav. 1. - Dea di Berlino: Ant. Denkmäler, III, tavv. 37-44. - Vaso di Myson ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] la madre della regina e come questa ultima venga allevata dalla dea Hathor. Anche Alessandro è figlio di Ammone e si fa perciò la corona cornuta di Iside sul capo. La dea Iside si confonde con la dea Ḥatḥōr (dea dall'aspetto di mucca) e perciò il suo ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Aiace penetrato nel santuario di Atena inffigge il supremo oltraggio alla profetessa Cassandra avvinghiata alla statua stessa della dea. Con questo atto nuove sciagure vengono a minacciare gli eroi greci, e di conseguenza la terribile potenza di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] ; la cerimonia nuziale; l’offerta di doni a Persefone e ad Ade da parte di altre divinità; l’apertura per mano della dea della cista, da cui esce un bambino. I dettagli tecnici e lo stile permettono di attribuire i pinakes a diverse botteghe attive a ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] . Lincei, 1934, pp. 29-101; E. Curtius, Olympia, Berlino 1935 (con testi di L.); H. Stocks, Studien zu Lukianos ‛De Syria dea', in Berytus, IV, 1937, p. 1-40 (tempio di Hierapolis); C. Clemen, Tempel und Kult in Hierapolis, in Pisciculi, Studien zur ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] classica insieme a quelli di Delo e di Olimpia. Durante l'età micenea nel luogo vi era un santuario consacrato alla dea Gea (Terra) ma, secondo un racconto di Omero, il dio Apollo prese possesso del santuario, apparendo sotto forma di delfino: da ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...