HEURIPPE (Εὑρίππη)
G. Scichilone
Heurippe - o, meglio, Artemide Heurippe - è la divinità locale della città di Pheneus, nell'Arcadia settentrionale. Qui, secondo la tradizione (Paus., viii, 14, 4), Ulisse [...] quindi il nome secondario di Heurippe. Insieme a questa tradizione del mito, ci è anche giunta una rappresentazione figurata della dea sul dritto di frazioni bronzee emesse a Pheneus intorno alla metà del IV sec. a. C., con una testa femminile ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] cielo in atto di pregare o spandere grani d'incenso sulle fiamme dell'altare. Ancor prima dell'avvento di Augusto, la Dea Roma godeva della venerazione comune; ora ottiene l'epiteto di aeterna, a cui si ricollega la p. dell'Aeternitas. Accennano al ...
Leggi Tutto
TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] dell'Olimpo. Ad una maggiore e indipendente importanza giunge solo nel IV sec.; T. va acquistando sempre maggiore rilievo e diventa dea onnipossente (πάντων, τύραννος... τῶν ϑεῶν), che ha nelle mani "il principio e la fine di tutte le cose" (cfr. l ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] nome moderno di Nemi. Vi esisteva un celebre santuario dedicato alla dea della caccia, della luce lunare e della vita che rinasce al a Sparta, in tempi antichissimi. Il sacerdote della Dea (rex nemorensis) era uno schiavo fuggitivo, il quale ...
Leggi Tutto
EUTURPA
A. Comotti
Nome etrusco della Musa Euterpe. Essa appare in gara col cantore Phamu (Thamyris) su uno specchio da Bomarzo del Museo Gregoriano; inoltre in compagnia di Altria e Thalna, davanti [...] Una variante, Euturpe, è data da un frammento di specchio di provenienza ignota, già nel Museo Borgia di Velletri. La dea è raffigurata accanto a Elinai (Elena) in abito nuziale, in presenza di Talmithe (Palamede), Ziumithe (Diomede) e dei due Atridi ...
Leggi Tutto
CONSTANTIA
L. Rocchetti
La personificazione della C. appare su monete di Claudio raffiguranti l'imperatore, i membri della famiglia e la madre Antonia. La C. indica la perseveranza con la quale Claudio [...] Claudio fece eseguire la figura di una donna con fiaccola e cornucopia simile a Cerere. Su alcune monete di Antonia la dea è raffigurata come una fanciulla, seduta, che alza la destra verso il volto. Su monete di Claudio con leggenda C. Augusti ...
Leggi Tutto
MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] nel Foro; il tempio del Foro di Nerva o Transitorio, demolito da Paolo V.
Fuori di Roma i più celebri santuarî della dea erano quello del Promunturium Minervae presso Sorrento, e l'altro, dedicato a M. Memor o M. Medica Cabardiacensis nei dintorni di ...
Leggi Tutto
ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] 79), perchè vi era localizzato un culto che Plinio (Nat. hist., ii, 97, 207-208), esplicitamente ricollega alla dea Mefite.
Il santuario, esplorato tra difficoltà quasi insormontabili a causa del terreno melmoso e delle esalazioni solforose nel '700 ...
Leggi Tutto
IUSTITIA
W. Köhler
− Personificazione della Giustizia nell'arte imperiale romana. Sul diritto di un dupondius di Tiberio, dell'anno 23, si vede la testa di Livia, madre dell'imperatore, con l'iscrizione [...] di giustizia incondizionata: immediatamente dopo l'avvento al potere, Vespasiano fa rappresentare su un aureus coniato a Lugdunum una dea seduta in trono, con scettro e spighe, intitolata iustitia Aug(usti). Tito, ripetendo le monete con la I. di ...
Leggi Tutto
TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] da Efesto per Achille, in una pittura pompeiana (Casa di Sirico); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v ...
Leggi Tutto
dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...