(gr. Εἰρήνη) Personificazione greca della pace. Con Eunomia e Dike era una delle tre Ore, figlie di Zeus e di Temi. In Atene le era offerto un sacrificio incruento, nelle feste Sinecie, il 16 di ecatombeone [...] (luglio). Fu spesso rappresentata nelle monete e nell’arte. A essa corrisponde la dea latina Pax. ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] : in generale, ci si contentava di mettere in qualche modo in relazione la verginità delle sacerdotesse con la purità della dea da cui prendevano il nome o con le qualità del fuoco affidato alla loro custodia. Le spiegazioni suggerite dai moderni per ...
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Vedi ERMUTI dell'anno: 1960 - 1994
ERMUTI
S. Donadoni
Divinità egiziana (Rmwtt) cui è commessa la protezione delle messi e dei frutti della terra. Nei testi più antichi è anche posta in relazione con [...] la tessitura, e nelle raffigurazioni della psicostasia accompagna Shai, il destino; e Meskhent, la dea delle nascite, a controllare la pesatura del cuore del defunto. La forma più tipica è quella di serpente; ma le rappresentazioni più antiche e più ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] centro in Sicilia; di qui si diffuse fino a Roma, dove la dea venne onorata con il nome di Venere. Il mito attribuiva ad A. il popolo’ sono riferiti da Platone ad A. quale dea dell’amore che comprende l’aspetto spirituale e quello puramente ...
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Canonico di Saint-Omer (sec. 11º-12º), la cui vita ci resta ignota; è autore di numerose poesie latine tra cui: Contra simoniam, in esametri, sulla venalità dell'alto clero della curia romana; la satira, [...] in versi caudati, contro i Dominus vobiscum, come scherzosamente P. chiama i chierici mondanizzati che adorano la dea moneta e poco stimano il sapere; il poema De sacra Eucharistia, che espone i molteplici rapporti tipologici e mistici in relazione ...
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In Grecia antica, ogni bevanda composita, ma particolarmente, la mistura di acqua, farina d’orzo e menta usata nei riti misterici di Eleusi; più tardi pare vi si aggiungesse del vino. Bevevano il c. gli [...] iniziati, rompendo il digiuno rituale, in ricordo del digiuno di Demetra dopo la scomparsa della figlia Persefone, che la dea aveva interrotto bevendo il c. offertole da Iambe. ...
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Divinità scandinava della pace, del piacere e della fecondità, sorta secondo alcuni per distinzione da Freir a formare una coppia maschile e femminile. È oggetto di tradizioni che la presentano come femminilità [...] indifferenziata, agognata dai Giganti, amante di molti Asi ed Elfi; ma non è tramandato nessun racconto mitico di una particolare avventura amorosa della dea. ...
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(gr. Ταϋγέτη) mitologia Figlia di Atlante e di Pleione, madre, da Zeus, di Lacedemone. T. cedette al dio in stato di svenimento e, ripresi i sensi, si nascose sul Monte Taigeto. Per sottrarla a Zeus, Artemide [...] la trasfigurò in una cerva dalle corna d’oro che poi T. stessa, restituita alla sua natura, dedicò alla dea. La cerva fu poi oggetto della 4ª fatica di Ercole. astronomia Stella delle Pleiadi (ε Tauri) di grandezza 4,3 e classe spettrale B5. ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] da un puledrino; e il rilievo di Gannat, in cui la dea, seduta sul cavallo, è severamente velata, ha il manto che le province, si hanno numerose varianti dipendenti sia dalla posizione della dea (stante o seduta) sia dal numero dei cavalli che ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] un altare fra il Palatino e l’Aventino, la cosiddetta Ara massima. La leggenda di E. è collegata anche con il mito della Bona Dea.
Il culto di E. si diffuse nelle province d’Italia e nelle regioni dell’Impero, e fu dato spesso il suo nome a divinità ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...