La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] della polis; viene sistemato il santuario di Atena sull’acropoli con la costruzione al suo interno del tempio dedicato alla dea e in genere si notano tracce di interventi edilizi in diversi santuari urbani, come quello di Artemide, nell’Herakleion e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] novembre 2001), Naples 2004, pp. 145-79.
I. Rainini, Mephitis aedes o locus consaeptus. Alcune osservazioni sul santuario della dea Mefite nella valle d’Ansanto, ibid., pp. 137-43.
Genti e culture dell’Abruzzo preromano. Atti della giornata di studio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] ’interno degli stessi santuari. Iscrizioni incise su lamine bronzee da Colfiorito e da Fossato di Vico ricordano la grande dea Cupra, divinità legata alla fecondità e all’acqua, il cui teonimo, le cui manifestazioni archeologiche ed epigrafiche e i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] il santuario del Mons Carantanus, dove si veneravano la divinità stessa del monte, Carantanus, e Noreia, l’antica dea protettrice della regione identificata con Iside. All’interno di un vasto recinto, l’edificio principale era costituito da una ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] spirituale. È documentata anche la presenza delle terrecotte antropomorfe di tipo steatopigio che si collegano al culto della Dea Madre.
La fase di Č. rappresenta il periodo della completa formazione e fioritura della cultura del Neolitico medio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ex voto, rinvenute nell’isola. Particolarmente notevoli sono i piccoli busti della Sarda Ceres (diffusa versione isolana della dea delle messi) rinvenuti in varie località e soprattutto a Porto Torres: qui sono state trovate anche matrici e quindi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] i nomi delle divinità venerate nel santuario nei tempi più recenti. Il luogo doveva essere dedicato in origine a una dea della terra, identificabile con la Demetra dei Greci. Vicino al teatro sorgevano altre due aree sacre. L’agorà inferiore era ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , in cui si sono rinvenute numerose e rilevanti sculture; il tempio romano che vi si inserisce, dedicato forse alla dea italica Pales, è oggi scomparso ma è noto da disegni ottocenteschi. Era di forma piuttosto allungata, condizionata dalla forma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] figurazioni di anfore, relativa alla metà del III millennio a.C., è certamente quella che appare nel fregio del tempio della dea Ninkhursag a Tell al-Ubaid. Si tratta di un grande recipiente di forma biconica, con orlo gonfio e piede cuspidato ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] vasi di ceramica e di bronzo. Nell'insieme dei reperti dell'età del Ferro spiccano, tuttavia, le figurine di bronzo di dea madre, lunghe circa un metro e con i seni enfatizzati mediante la lavorazione a sbalzo, che si pensa ornassero sarcofagi lignei ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...