L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] in trono che regge tra le braccia bambini in fasce. Non si conosce la divinità cui era dedicato, certamente una Dea Madre; né hanno fornito chiarimenti su tale argomento le iscrizioni in lingua osca su tufo o terracotta, note come iovila, recuperate ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] , fu costruito un tempio su podio, rispecchiante le norme vitruviane e dedicato al culto del Divus Augustus e della Dea Roma. Caratterizzato nella sua prima fase da una facciata tetrastila, agli inizi dell’età claudia il tempio avrebbe dovuto essere ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] era concentrata la quasi totalità delle iscrizioni, in prevalenza graffite su bucchero, menzionanti la divinità titolare, Menerva. La dea era rappresentata in due donari, associati ad altrettante statue di Eracle, nel ruolo di guida dell’eroe verso l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] -Bellini. Per quanto riguarda i luoghi di culto conosciamo dalle fonti l’esistenza di un santuario dedicato alla dea picena Cupra, convenzionalmente localizzato nella omonima località di Cupra Marittima. La mancanza di una strutturazione in senso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] turrita, rinvenuta proprio all’interno del temenos. Tra gli altri santuari presenti in città si trovavano un Artemision, in cui la dea era venerata con l’appellativo di Orthia, come a Sparta, e il santuario di Zeus Ithomatas. La città era dotata di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti femminili e maschili, appartenenti al ceto alto, che celebrano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] essere datato nel secondo quarto del V sec. a.C., quando fu scolpita per il culto di Artemide Triklaria la statua della dea dagli artisti di periodo severo Menecmo e Soida. Fino alla fine del V secolo la città era comunque di estensione limitata e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] viene offerto dal santuario di Rossano di Vaglio, nei confronti del quale (come testimonia l’epiclesi “utiana” attribuita alla dea Mefite) ha forse svolto un’azione di patronato l’importante gens omonima, titolare di un grande monumento sepolcrale a ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] in RFil, 126 (1998), pp. 137-69.
Th. Stephanidou-Tiveriou, Ανασκαφη Διου, I. Ηοχυρωση, Thessaloniki 1998.
M. Giuman, Metamorfosi di una dea. Da Artemide ad Iside in un santuario di Dion, in Ostraka, 8 (1999), pp. 427-46.
Th. Stefanidou-Tiveriou, Das ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] i divini fanciulli: si conserva ancora la base sulla quale era collocato il simulacro e la testa della dea, recuperata nel pozzo delle sortes, il luogo saeptus religiose del racconto ciceroniano, sormontato da un monopteros corinzio. Sappiamo ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...