Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] riferentisi a tipi di divinità, che si offrivano in dono; soprattutto Afrodite. Una serie importante riguarda un tipo di dea vestita di tunica con un mantello, che si ripiega sul grembo e scende manieristicamente senza essere sorretto dalla mano. Per ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] I sec. d. C., rilievi, trofeo; K. iii, 9. - Cavaillon: 253. Principio dell'Impero; tetr., rilievi; K. iii, 10. - Die (Dea Vocontiorum): 254. Porte St. Marcel; decoraz. figurata; K. iii, 11, a. - 255. Porte Saint Pierre; decoraz. figurata; K. iii, 11 ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] ad un coperchio di cinerario di I fase, che rivela, nella struttura, la ispirazione egea. Esso raffigura probabilmente la dea ctonia mediterranea che si accompagna col defunto. Notevole è invece, dalla necropoli presso il Picentino, l'esuberanza di ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] premesse di Watteau o di Fragonard, i quali avevano eliminato la necessità che il nudo femminile fosse una ninfa, una dea o un'eroina del Vecchio Testamento. Dopo la parentesi neoclassica, l'Ottocento riprese dunque la strada iniziata dai maestri del ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] forse si trovavano ai lati dell'ingresso centrale di Notre-Dame, che fu distrutto nel sec. 18°; qui tuttavia la bella dea dell'aritmetica non è più accompagnata da Pitagora e lo stesso accade nella fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano a ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] proveniente dal monastero di Cong (Dublino, Nat. Mus. of Ireland) e la croce scolpita in pietra dell'abbazia di Dysert O'Dea, opere databili tutte alla prima metà del sec. 12°, mostrano dettagli di origine scandinava. La simmetria, la precisione e la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da un incendio nel 1949, mentre nello Yakushiji, sempre a Nara, si conserva il finissimo dipinto dell’8° sec. con la dea Kichijōten. A partire dal 756 sono raccolti, e da allora gelosamente conservati, nello Shōsōin (magazzino dei tesori nel Tōdaiji ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] fra i leoni dorati, ma forse piuttosto da interpretare come Orfeo fra gli animali. Ornava il Foro anche una colossale statua bronzea di dea, un originale classico che fu fuso nel 1204 dai Crociati (Niceta Chon., 856 Bonn; P. G., cxxxix, 1044 B), ed è ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] nord, a circa due terzi dello stadio da ovest, erano l'altare di Demetra e il sedile dal quale la sacerdotessa della Dea assisteva ai giochi e, subito più in basso, alcune file di sedili destinati ai principali magistrati di Elis e delle altre ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] entra in scena ascoltando la musica di un transistor e che sale sulla montagna finendo inghiottita dalla terra è insieme la dea della natura e Afrodite e Miss America. Questa investitura simbolica dell'azione e delle figure è tuttavia un aspetto non ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...