MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] più notevole d'applicazione si ha nelle mura della cittadella, costruita da Nabucodonosor), troviamo qui templi, come quello della dea Ninmakh, di Ishtar e l'é-patutila del dio Ninurta, costruiti con mattoni crudi.
A Babilonia si fece anche un ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] L'acropoli fortificata dell'Idalion contiene nell'interno un luogo di culto, dedicato ad ‛Anat-Atena, che si è supposta la dea protettrice della città, poiché nel 499-8 quando gli abitanti di Kition occupano l'Idalion il culto viene proibito. Le mura ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , come è stato autorevolmente sostenuto da Chastel (1983, p. 44). Nell'affresco Costantino offre a Silvestro il simulacro della dea Roma, all'interno dell'antica basilica vaticana, presso la tomba di Pietro. Si introduce rispetto alla leggenda una ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] della cultura scitica nella sua ultima fase di sviluppo. Si tratta di rarissimi ornamenti di ferro traforato con l'immagine della dea dominatrice delle fiere, coperti d'oro e d'argento, ornamenti d'argento in forma d'albero, un fregio d'oro traforato ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] più importanti, come il Buleuterio (adibito alle riunioni del Consiglio cittadino) e il Pritaneo (dove si trovava l'altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per gli altri altari e su cui si facevano i sacrifici comuni ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a. C. circa, più precocemente e in modo più espressivo che in qualsiasi altra regione greca, viene raffigurata una Grande Dea, signora degli animali dell'aria, della terra e dei mari, che nessuna concezione religiosa olimpica del mondo omerico riesce ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] per opporsi al falso ‛stile di vita' dell'art nouveau, che fu l'ultimo tentativo di instaurare il culto della dea Natura.
Duchamp mette a fuoco, giorno dopo giorno, un metodo esatto: più che al pennello sembra richiamarsi a un cervello meccanico ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] furono derivate da quelle nn. 674, 678 e 68o del Museo dell'Acropoli. Sospetti, infondati, sono stati elevati, invece, contro la dea arcaica stante del museo di Berlino e contro la statua di giovane del tardo arcaismo a Monaco che, per l'anatomia di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di Gerolamo Marcello con Morosina Pisani, celebrate il 9 ott. 1507 (Anderson, 1980). Ma Giorgione scelse dall'antico una dea dormiente e pudica, tutt'altro che incoraggiante, tutt'altro che pronuba. Anche in questo caso la ragione di quella vera ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] della sorella e sposa Arsinoe (m. 270 a. C.) e che è da collocarsi presso i Neòria, cosi come un tempio della dea Bendis. Al centro della città sono da collocarsi l'agorà, un tetràpylon, mentre verso il limite SO era il più volte ricordato Serapeo ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...