Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] l). All'artista greco viene di solito attribuita anche la grande "gemma augustea" di Vienna, ove A. appare seduto accanto alla dea Roma, che fu eseguita, forse, in occasione del trionfo pannonico di Tiberio, nel 12 d. C.; nello stesso museo si trova ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , oppure Atena o l'imperatore stesso; si tratta del m. di templi eretti dalla città in onore dell'imperatore. Luciano (Dea Syr., 39) ricorda a Hierapolis sull'Eufrate la statua di Semiramide con un modellino di tempio nella mano sinistra. Forse resti ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] non antichi, mentre in realtà Arnolfo di Cambio, come ha dimostrato Angiola Maria Romanini, ha reimpiegato una dea antica originale ponendole solo in grembo un Bambino Gesù (effettivamente arnolfiano). La citazione, l'imitazione, il reimpiego ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di Pietro Fioretti inciso, alcune settimane dopo la morte del C., dal Leonetti: i disegni preparatori, con la trasformazione di una Dea Romana in Libertà, sono conservati a Lisbona, 2162, 2165).
Le più importanti raccolte di disegni del C. sono: il ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] , oggetti di culto, rappresentazioni sacre di quasi tutti i più importanti culti orientali dell'epoca greco-romana: la dea Syria, Mitra, Giove Dolicheno, il grande dio solare di Aureliano.
(† M. Rostovzev)
Un aspetto rivelatore dell'importanza dell ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] , ricordati anche da Pausania, ed in cui si è voluto riconoscere, da S verso N, quello di Venere sotto l'aspetto di dea della fortuna, il Pantheon, quello di Ercole, forse costruito all'epoca di Commodo, e quelli di Nettuno, di Apollo Clario e di ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] tappeto è notevole per il fatto che su di esso è ripetuta più volte, con la tecnica dell'applicazione, una scena policroma: una dea seduta in trono con un ramo fiorito in mano e davanti a lei, in piedi, un cavaliere con un gorit alla cintura.
L'arte ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] che la precede.
Non pare probabile l'ipotesi che l'iscrizione Eleusis indichi non la personificazione della città di E., ma la dea Eleuthyia-Eleusina.
Bibl.: R. Kekulé, in Ann. dell'Inst., 1872, p. 227; Mon. dell'Inst., IX, tav. 43; O. Kern, in Pauly ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (steatopigiche), segnalanti un culto delle forze naturali nella stessa area dove più tardi si sviluppa il culto della grande dea di Pherai "signora degli abitanti dell'aria, della terra, dell'acqua". Le ceramiche, a decorazione bianca o nera su ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] (per es. il drago nella forma dell'antico serpente alato o la meretrice Babilonia sulla bestia simile al tipo tardoantico della dea Iside sul cane Sothis). In base all'esame della copia di Treviri, il ciclo dell'A. dell'archetipo romano tardoantico ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...