ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] divinità principale, sorgevano altri a. dedicati a differenti divinità: così, sull'acropoli di Atene, nel recinto sacro alla dea Atena, è l'a. di Zeus Polièus. Il culto in Grecia aveva prevalentemente carattere pubblico, quindi, con il progredire ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] N in quel periodo e sia più tardi sfociata in quelle raffigurazioni che Tacito descrive come proprie della dea Nerthus. Queste figurine rappresenteranno le prime prove dell'esistenza di divinità antropomorfe.
Alla stessa cerchia appartiene un'altra ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dell'Impero Romano non possono essere apprezzati nella loro estensione.
I sette P. a figura intera e uniti a una dea siriaca si trovano anche su un cippo di Fiki (Antilibanon). Qui troviamo un interessante mescolanza di motivi greco-romani (Luna ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] a sottolineare i contorni delle figure impresse a stampo; nella tipologia, in cui abbonda il repertorio figurativo dell'Oriente: dea fra i leoni, sfingi ecc., dalla frequenza di teste col klaft; nei modelli da una particolare forma di orecchino ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] negli stateri di Agatocle e nelle monete di Pirro, e nella quale il Pace inclinava a riconoscere la riproduzione della dea dell'Athenaion.
Se i ricordati con i monetali ci soccorrono nella ricostruzione di un tipo statuario perduto, seguendo la prima ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , o della Epitre d'Othéa (1402-1405) di Christine de Pisan, ove l'invenzione dell'innesto è attribuita alla dea Iside. Scene rurali appaiono debitamente illustrate con apposite figurazioni anche nelle raccolte di proverbi che, dal sec. 12°, godettero ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] è visibile una quadriga, un obelisco, la statua di Cibele con lo scettro ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio di alloro). La corsa si svolge tutta attorno alla spina e risulta quindi nel ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] della religione greca ha dato l'esplorazione del bòthros, con ex voto di piccoli porci, offerti senza dubbio alla dea Demetra, già in epoca submicenea.
Molti luoghi importanti, individuati negli ultimi anni, non hanno potuto essere esplorati. In ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] prende parte attiva al combattimento, talvolta fa da auriga a Zeus. Il tema della violenza viene delineato a Lagina, dove la dea deve difendersi dalle iniziative di un G.; sul fregio di Roma si tiene in disparte dalla battaglia ed è protetta da ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] appare su denarî di P. Cornelio Lentulo, figlio di Marcello, anteriori al 91 a. C., sui quali egli incorona la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall'arte ellenistica.
Accertato dalla ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...